G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Il Sereto torna a sorridere e anche se ancora il gioco non è dei migliori, almeno i risultati cominciano ad arrivare. E in classifica si risale. Locali che si presentano alla gara odierna con molti effettivi quindi Mister Melani può schierare la miglior formazione possibile. Patti in difesa è preferito a Contri, mentre davanti si rivede Malaj. Il Bucine si presenta privo di Zampi, squalificato, e Stiatti, uno dei suoi migliori centrocampisti. Il gioco è incentrato soprattutto su Fabbri leader del centrocampo con Canestri, martello della linea mediana. In avanti Calosci e Trobbiani, visto le assenze forzate causa infortunio di Marchi e Lodi. Arbitra il Sig.Martellini in una giornata con sprazzi di sole dopo la leggera pioggia caduta. Nei primi minuti sono gli ospiti a spingere, memori dello scorso anno, quando dopo pochi minuti chiusero la pratica. Stavolta il Sereto è più compatto e più fortunato e dopo un colpo di testa mancato di Gabrielli comincia a chiudersi. Il Bucine costruisce molto, ma in fase conclusiva si fa vedere poco. Solo da calcio piazzato di Fabbri, Melani deve intervenire per bloccare agilmente. Il Sereto non sembra in forma migliore e Malaj davanti viene poco e male servito. Saracini G. appare un po’ stanco e nelle sue ripartenze perde varie volte il controllo della palla. Le conclusioni verso la porta difesa da Guidelli sono così dalla lunga distanza e senza pretese. Fabbri sempre da calcio piazzato prima cerca di sorprendere Melani sul proprio palo, poi calcia dal limite troppo forte e alto da posizione veramente pericolosa. I locali allora provano a sfruttare anch’essi i calci piazzati e proprio da uno di questi al 22’ arriva il goal partita. Lovari tocca per Bartoli che, di sinistro, lascia partire un fendente teso e violento. La sfera termina la sua corsa sul palo lontano, con Guidelli leggermente sorpreso. Il Bucine sembra subire il colpo e per poco Malaj raddoppia su un’incertezza del pacchetto arretrato. In alcuni tratti la gara diventa dura e il direttore di gara interviene per stemperare gli animi. Al 33’ il tiro di Trobbiani dai venti metri fa la barba al palo con Melani comunque attento. Ben più nitida è invece l’occasione nei minuti di recupero del primo tempo, quando Canestri resiste ad un contrasto con Lovari e di esterno inventa un pallonetto destinato in fondo al sacco. Melani è attento e lesto a recuperare la posizione e a deviare sopra la traversa. Nei due corner successivi le mischie in area arancio-nera non creano pericoli e si va al riposo sull’1-0. Ad inizio ripresa la musica non cambia con gli ospiti alla ricerca del pari e il Sereto veloce nelle ripartenze con Bartoli e Saracini G. finalmente degni dei loro nomi. Il Bucine però non riesce più ad impostare bene la manovra e si aggrappa ai soliti calci piazzati, numerosi quest’oggi, di cui dispone. Ad incaricarsene è il solito Fabbri che prima sfiora l’incorcio sopra la barriera e poi chiama Melani ad una respinta forse non bella esteticamente, ma efficace. Palazzi nelle file locali prende il posto di Malaj arretrando ancora di più il baricentro della squadra locale, ma ipnotizzando Fabbri sino ad allora faro del centrocampo ospite. Al 58’ Bartoli con una bella azione personale si incunea in area, e viene steso. Rigore netto, anche per gli ospiti, che quasi si fermano in attesa del fischio arbitrale, che però non arriva e si prosegue. Lovari e ancora Bartoli su punizione non trovano lo specchio della porta. Trobbiani dall’altra porta prova da calcio piazzato, Melani anche se la palla sembra destinata fuori ci mette una pezza togliendo ogni incertezza. Più pericolosa è invece una girata di Calosci che ricevuta palla spalle alla porta fa pernio sul marcatore Patti e scarica a rete. Fuori di poco però. Stesso movimento per Trobbiani che stavolta centra la porta, Melani con qualche difficoltà respinge in angolo. Man mano che i minuti passano il Bucine commette anche qualche fallo di troppo e la gara diventa nervosa. Il direttore di gara non sempre è lesto e impeccabile ad estrarre i cartellini e la gara diventa accesa. Per fortuna le due squadre calano un po’ i ritmi e le ultime occasioni ospiti sono tiri dalla lunga distanza di Palermo e Canestri, tiri della disperazione, che terminano ampiamente a lato. Cinque i minuti di recupero che scorrono senza ulteriori emozioni e poi triplice fischio. Sereto batte Bucine 1-0.
Come detto arbitraggio buono visto le molte interruzioni per numerosi falli, forse con qualche cartellino in più, alcuni atleti, da ambo le parti, avrebbero abbassato i propri animi.
Bucine che ha ben impressionato e che forse meritava qualcosa in più. Infatti, come si suol dire, ai punti il tabellino li vede favoriti, anche se molti sono i calci piazzati da cui sono nate le migliori occasioni. Poco impegnata la difesa con Ienco tra i migliori in campo, è il centrocampo a farla da padrone. Canestri è un autentico mastino, capace di intervenire, a volte anche troppo duramente, e di far ripartire l’azione. Bene anche in fase di conclusione. Fabbri spauracchio su calcio piazzato dimostra ottima qualità e solo la poca precisione gli ha impedito qualcosa in più. A nostro parere, ben assortita la coppia offensiva con Calosci ottimo rinforzo, che non farà rimpiangere più di tanto gli assenti. Siamo sicuri che li ritroveremo in alto quando la classifica comincerà a parlare.
Buona la gara degli arancio-neri, molto sofferta visto l’alto tasso tecnico degli avversari con una pacchetto arretrato superbo, con Melani bravo a disinnescare le poche occasioni a cui la coppia Patti-Balò con quest’ultimo in stato di grazia, non ha potuto evitare. Da evidenziare anche il buon filtro a centrocampo con Lovari gestore della manovra. Bartoli finalmente si è sbloccato, ma si è fatto anche vedere sulla fascia con incursioni importanti, il migliore in campo. Davanti le uniche note stonate con poche occasioni e con Malaj e Saracini G. poco inspirati. Ma quel che più ci piace sottolineare è l’attaccamento del gruppo, soprattutto da chi è stato fuori senza scendere in campo, ma ha sostenuto i compagni e festeggiato a fine gara. Bravi ragazzi, complimenti.
Adesso c’è l’MCL Montevarchi. Storica avversaria da sempre con cui si è alternato belle partite a gare inguardabili. Molto dipenderà da dove si giocherà visto che il terreno di gioco del Pestello Alto non è dei migliori, e che con la festività in mezzo potrebbe esserci un inversione di campo. MCL Montevarchi che arriva un po’ in difficoltà visto che nonostante buone prestazioni i risultati tardano ad arrivare. D’altro canto il Sereto dopo l’umiliante sconfitta contro il Pestello ha ripreso i ritmi attesi. Ma la sopresa è sempre dietro l’angolo… Attenzione… Alè Ragazzi Alè.