G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

RISULTATI & COMMENTI Campionato 2023/24

16° - 02/02/2009

Rangers-GS Sereto 0-3

Campo infame, ma il Sereto non molla la presa.
RANGERS: Licciardi, Liccardo, Griffo, Tavino, Musella, Leacche, Cofacci, Gironi, Amato, Liuzzi, Passaro. A disp: De Cesare, Di Sauro, Di Somma A., Innocenti, Montebove, Veccia, Pigniatiello. All: Bastari Alessandro

SERETO: Melani, Balò, Contri, Guiderdoni, Santomarco, Marcogiuseppe, Mancini, Righi, Mussi, Lovari (41’ Sestini), Bartoli. All: Melani David 7

ARBITRO: Sig.Zannoli 6,5

RETI: 2’ Mussi (rig.), 25’ Marcogiuseppe, 58’ Mussi

Nel posticipo della 16a giornata il Sereto allunga la propria striscia di vittorie a quattro, vincendo anche in quel di Faella contro i Rangers. Partita giocata in un campo che di praticabile aveva solo alcune zone del campo, mentre, soprattutto nel mezzo rendeva praticamente impossibile qualsiasi tipo di passaggio. Dopo un lungo consulto l’arbitro con i due capitani decidono di iniziare la gara per di più sotto un’incessante pioggia che in alcuni momenti rendeva addirittura tragicomica la sfida. La prima sorpresa è il ritorno sulla panchina di Mister Melani che privo di qualche elemento schiera Guiderdoni libero, Mancini in fascia destra e Righi centrocampista di quantità. I locali reduci da un trend negativo sono peraltro privi di uomini importanti come Lanzi, Mugnai e Parisi, ma Mister Bastianelli dispone di ben 18 elementi e può schierare una formazione ugualmente competitiva. Dirige Zannoli, un po’ titubante sull’inizio della gara, ma poi risulterà bravo e preciso a sanzionare falli e scorrettezze. I Rangers partono forte e complice una difesa arancio-nera distratta e inedita costruiscono la prima palla-goal con Amato che dalla fascia costringe Melani all’uscita alta con i pugni. Palla a Liuzzi che, ingannato dal terreno, manca la conclusione. Ripartenza ospite e Mussi si invola dentro l’area. Griffo nel tentativo di anticiparlo commette fallo e l’arbitro decreta la massima punizione. Lo stesso Mussi si in carica del tiro e nonostante Licciardi intuisca e tocchi, la sfera termina la corsa nel sacco. 1-0. Dopo un avvio incoraggiante i Rangers perdono un po’ di sicurezza e Marcogiuseppe prova due volte la conclusione dal limite dell’area. In una occasione la palla sfila a lato, nell’altra è bravo Licciardi a neutralizzare in due tempi. Cresce il Sereto che crea altre occasioni, senza impensierire più di tanto l’estremo locale, che si dimostra comunque attento. Gli ospiti cercano spesso fraseggi e belle giocate, che il campo non permette. Contri e Balò, ben guidati da Guiderdoni, respingono sempre al mittente i pochi rilanci lunghi degli avversari e così la gara si svolge prevalentemente in una sola metà campo. Marcogiuseppe scalda a più riprese il piede fino a che al 25’ inquadra la porta dopo una veloce triangolazione lasciando partire dai venti metri un preciso tiro a girare che si insacca nell’angolino basso opposto dove Licciardi, proteso in tuffo, nulla può. Prima rete in maglia arancio-nera per lui che viene abbracciato da compagni e allenatore. La gara sembra perdere di intensità, ma i Rangers hanno un colpo di reazione e al 27’ su colpo di testa di Liuzzi da punizione laterale sfiorano il palo, mettendo i brividi a Melani, che comunque sembra controllare. Al 31’ bel cross di Mussi per Bartoli che invece di colpire di testa ritarda la conclusione e poi perde il tempo per il tap-in vincente. Negli ultimi minuti del primo tempo la pioggia comincia a cadere ancor più copiosa e si attende a gloria il fischio che manda le squadre a prendere un the caldo sul risultato di 2-0. Ad inizio ripresa il campo assomiglia sempre più ad un’enorme pozzanghera fangosa, ma nessuno dei 22 in campo si tira indietro, dando vita a una gara comunque piacevole da vedersi. Il Sereto continua a spingere alla ricerca del goal della sicurezza, senza più il suo capitano Lovari, rimasto negli spogliatoi per una noia muscolare e sostituito da Sestini. Marcogiuseppe ne rileva compiti e posizione piazzandosi in cabina di regia. Al 52’ è Mussi a creare scompiglio in area avversaria con Mancini di un soffio in ritardo sul traversone. Si arriva al 57’ quando Santomarco spinge sulla sinistra, vince un rimpallo, dribbla un uomo e serve a Mussi un bel cross. Stupendo colpo di testa che infila la palla sul palo opposto dal limite dell’area lasciando immobile difesa e estremo difensore. Al 62’ bella progressione di Bartoli che praticamente dalla propria area si invola resistendo a una carica e sorpassando ben tre avversari. Una volta sul fondo mette bene per l’accorrente Mussi che in scivolata sfiora appena senza poter dar forza al pallone. Al 65’ è ancora Bartoli a eludere la trappola del fuorigioco, a dribblare il portiere, ma da posizione defilata e in precario equilibrio conclude a lato. E’ questa la sua ultima azione di gioco perché poco dopo deve abbandonare il campo causa problema fisico lasciando la squadra in inferiorità. Così il Sereto abbassa il baricentro e i Ranger con molte forze fresche in campo provano almeno a scaldare i guanti a Melani sino ad allora bravo e tempestivo in qualche uscita bassa, ma mai costretto a sfoderare parate memorabili. Al 72’ Di Somma calcia al volo una respinta corta della difesa e si vede prima ribattere la sfera da Guiderdoni e poi respingere la seconda conclusione dal portiere. Si arriva negli ultimi spiccioli di gara quando ancora Liuzzi di testa su cross a spiovere dalla tre-quarti anticipa tutti costringendo Melani a salvarsi in corner per mantenere inviolata la propria porta ormai inviolata da oltre tre partite. Poi il triplice fischio che sancisce la fine delle ostilità del direttore di gara, ancora una volta da applaudire per la buona direzione e gestione di una gara che forse molti altri avrebbero rinviato. Anche i locali hanno disputato una bella prestazione al di là del risultato perché il campo pesante non li ha intimoriti e hanno fatto vedere che nel girone di ritorno sarà ben altra squadra rispetto agli inizi. In più se torneranno disponibili, infortunati e squalificati potranno ambire a una posizione in classifica molto più dignitosa di quella attuale. Ci piace rimarcare la grande sportività dei Rangers dimostrata da tutto il gruppo sia in campo che fuori facendo riflettere e abbassare i toni anche allo stesso Sereto dopo le polemiche settimanali post Sereto-Sales e dopo qualche botta e risposta tra gli stessi giocatori arancio-neri che avevano lievemente intaccato il gruppo e lo spirito che da sempre contraddistingue questa società. Tornando alla gara da elogiare tutti i giocatori scesi in un campo infame ormai ridotto a lago. Per il Sereto grande prova di Mussi e Marcogiuseppe su tutti, non solo per i goal, ma per lo spirito e per le qualità fatte vedere. Il primo ha generato molte occasioni e retto con la complicità di Bartoli l’intero reparto offensivo. Il secondo a centrocampo ha costruito la propria diga garantendo allo stesso tempo copertura dietro e importanti occasioni offensive. Adesso arriva il Pestello tra le mura amiche. Quel Pestello che fa tornare alla mente quel brutto sabato di 4 mesi fa, quando proprio 4 furono i goal subiti in una gara in cui il Sereto non entrò mai in partita. Poi si da uno sguardo alla classifica e considerando l’altro scontro diretto in programma (Benzina-Gaville) non si può altro che capire quanto importanti sarebbero questi tre punti per conquistare un posto nei play-off. Con l’atro occhio si vede che davanti il terzetto continua a correre, ma il Sereto promette di esserci in caso di cadute improvvise. Alè Ragazzi Alè.

LE PAGELLE

Num Nome,Commento Voto Goal
1 Melani Sergio
Inizia smanacciando un pericoloso traversone, poi ottimi tempismi in uscite e palle lunghe. Solo nel finale salva l'imbattibilità che ormai resiste da tre partite. DILIGENTE.
6,5  
2 Balò Michele
Come direbbe Mourinho il "bambino" fa progressi. Lo scorso anno in un ruolo forse non suo non aveva impressionato, ma adesso riuscire a passare dalle sue parti sembra davvero diventata impresa ardua. SBARRAMENTO.
7  
3 Contri Gianni
Marcatura ligia e tanti anticipi per il marcatore arancio-nero che conferma il suo buon periodo di forma. E' anche merito suo se la difesa sta vivendo uno special-moment. CONTINUO.
6,5  
4 Guiderdoni Marco
Davvero instancabile questo eterno giovanotto. Si adatta a libero vecchia maniera e un campo così lo aiuta. Vecchia puntata e via... Salire... TUTTOFARE.
6,5  
5 Santomarco Giuliano
Solito cursore con qualche folata in meno visto che il terreno non garantisce rapidi scambi. Ma il cross per il terzo goal è un cioccolatino gustoso. Nella ripresa anche la fascia da capitano. ONORATO.
6,5  
6 Marcogiuseppe Rocco
In un centrocampo ormai più somigliante ad un oceano decide di prendere la bussola e orientare compagni verso la meta. Primo su tutti i palloni, trova anche il primo goal in maglia arancio-nera come ciliegina a coronamento della prestazione. SOTTOMARINO.
7,5
7 Mancini Leonardo
Si impossessa della fascia destra e nonostante trovi qualche difficoltà, legate un pò al terreno e un pò alla forma fisica ancora non ottimale, fa notare che tecnicamente e tatticamente ci siamo. Sponde, passaggi e qualche occasione in avanti. UTILITARIO.
6,5  
8 Righi Lorenzo
Il solito rullino compressore di centrocampo. Si mette al servizio dei compagni di reparto con tanta umiltà, caratteristica che lo rende utilissimo. MACCHININA.
6,5  
9 Mussi Riccardo
Si conquista un rigore e dopo beata concessione di Lovari lo realizza. Poi tanto lavoro in avanti e qualche occasione fino al goal del definitivo ko che strappa applausi ai presenti. SAETTA.
7,5
10 Lovari Daniele
Un piccolo infortunio muscolare lo fa scendere in campo da vero capitano, ma in un campo allentato trova qualche difficoltà. Grinta esperienza e voglia non gli mancano guadagnandosi così la pagnotta. Esce a fine primo tempo in via cautelare. RISPARMIATO.
6,5  
11 Bartoli Filippo
Ancora campo pesante e ancora qualche difficoltà. A metà ripresa però conquista palla al limite della propria area e arriva sul fondo avversario a suon di dribbling e piroette. Esce anzitempo, ma il suo contributo resta importante. STREMATO.
6,5  
13 Sestini Massimiliano
In campo dall'inizio della ripresa viene proposto in un ruolo inedito. Centrocampista con facoltà di offendere, ma anche obbligo di difesa. Gli avversari non lo impensieriscono più di tanto, molto più il terreno ormai inagibile al suo ingresso. CAPARBIO.
6,5  

16a Giornata - 16a Giornata

G.S.Sereto

Rangers
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