G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

L’ultima giornata vede il Sereto uscire sconfitto dal campo dei Salesiani contro la Sales Figline. Partita che contava ben poco per entrambe le squadre. Sereto ormai quarto e ai play-off contro il Montalto, mentre la Sales raggiunge provvisoriamente il Gaville, ma stando peggio negli scontri diretti rimarrà in ogni caso all’ottavo posto. Locali privi di due pedine fondamentali in difesa quali Miniati e Masi entrambi squalificati. Il Sereto perde qualche pezzo, in più Mister Melani decide di tenere a riposo i diffidati, come Contri e mettere minuti nelle gambe a chi durante l’anno ha giocato un po’ meno, non per questo però meno importanti al fine di raggiungere i due obiettivi. Due infatti, perché oltre ai play-off centrati, è arrivato un altro trofeo: la Coppa Disciplina. Una Coppa cui il presidente Minatti tiene tanto e che i suoi ragazzi gli hanno consegnato. Ma veniamo alla gara.
Anticipo del venerdì sera e serata calda, dirige il Sig.Lamberti. Partono piano le due squadre senza impensierire più di tanto gli estremi avversari. Poi piano piano il Sereto prova a prendere in mano il gioco, ma la difesa locale, nonostante sia rimaneggiata offre solo un paio di conclusioni terminate a lato. L’occasione più grossa capita sui piedi di Mancini che da pochi metri colpisce troppo debolmente e Freda si salva. La Sales ci prova con Luongo, Melani para. Si scorre veloci fino al 30’ quando il Sereto beneficia di una punizione dai 25 metri. Marcogiuseppe, tra i migliori, calcia sulla barriera. La palla gli torna sui piedi e tocca appena per l’accorrente Lovari che di prima calcia a rete. Traversa interna, riga e rete. Bel goal, ma nella conclusione il giocatore ospite accusa un leggero infortunio, per altro già evidenziato poco prima, ed è costretto a lasciare il campo. Poi negli ultimi minuti c’è tempo per una bella parata di Freda su tiro da posizione angolata di Bartoli. Nella ripresa il Sereto cala il ritmo e grazie anche ad uomini freschi la Sales prende in mano le redini del gioco costringendo sulla difesa gli avversari. Il fortino regge poco e al 48’ arriva un pari meritato. Patti e Righi perdono palla sul vertice alto dell’area regalando una punizione ai locali. Calcia Luongo sul secondo palo. Palmieri è il più abile ad anticipare Sestini e rimettere in mezzo dove Cordini come un falco si precipita per il tap-in dell’1-1. Il Sereto non si scuote, anzi non reagisce e i locali ci credono. Infatti si fanno pericolosi con una punizione di Luongo di poco alta e un goal annullato per fallo di Piantini. La voglia di vincere questa partita è comunque superiore nei figlinesi che al 70’ trovano il vantaggio. Burgassi recupera palla a centrocampo. Serve Piantini e si ripropone nella prateria lasciata dall’allegra difesa ospite. A tu per tu con Melani colpo secco che colpisce il palo interno e termina la corsa in rete. Nel finale una piccola reazione con Bartoli bravo a infilarsi nella difesa avversaria, ma senza trovare la conclusione. Tiro in porta che invece riesce a Piantini, che trova la pronta risposta di piede di Melani. Poi le due squadre cominciano a trotterellare senza incidere ed arriva il triplice fischio. Ottima direzione dell’arbitro con due squadre abbastanza corrette, con pochi falli e senza ammonizioni. Sales che alla fine esulta per tre punti che almeno fanno morale per il cammino in Coppa. Lo scorso anno finì la corsa ai supplementari della finale. Chissà che quest’anno non voglia arrivare a toccare il gradino più alto. La squadra c’è e ha dimostrato di poter fare una buona competizione.
Il Sereto chiude il tornao ad un gradino più basso dello scorso anno, ma comunque un campionato molto buono. Già detto della Coppa Disciplina adesso si affronta questi play-off. Nel doppio confronto dovremmo cercare per forza una vittoria nelle due partite. Contro il Montalto la vittoria è arrivata però poche volte, chissà che non sia l’ora di una svolta per aprire le porte alla finale. Sarà dura, ma la squadra al completo e con il gruppo compatto è in grado di raggiungere l’obiettivo. Noi ci crediamo, YES WE CAN. Alè Ragazzi Alè.