G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Il Sereto rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria esterna ed esce ancora sconfitto dalla trasferta di Pian di Scò contro la Ginestra. Testa alta, poco da recriminare ai ragazzi, purtroppo quest’anno va così. Il campo si presenta in buone condizioni nonostante le piogge dei giorni scorsi. Sereto che arriva con qualche assenza di troppo così Mister Melani schiera un tridente con Marson, Melani e Ruscelli all’esordio da titolare. Centrocampo offensivo con i due esperti Sciarradi M. e Lovari. I locali invece a quello che ci risulta scendono con la miglior formazione possibile non avendo defezioni importanti. Nei primi minuti accade poco anche se sono i locali ad avere leggera supremazia del campo cercando più volte la conclusione dalla distanza sulle quali il portiere Romei non deve quasi mai intervenire. Il Sereto ha la sua prima occasione con Melani che cerca un impreciso pallonetto facilmente neutralizzato da Marini. A metà tempo il Sereto ci prova dai calci piazzati, ma prima Sciarradi M. e poi Lovari non centrano mai lo specchio. Ultimi minuti con un’emozione per parte. La Ginestra sfiora la traversa con un bel tiro da fuori di Morbidelli. Il Sereto invece ancora da calcio di punizione. Palla in mezzo di Sciarradi M. su cui il portiere Marini sembra intervenire agevolmente. La presa non è delle migliori, la palla scivola e Melani sorpreso da tanta grazia calcia d’istinto a botta sicura, ma la palla lambisce il palo e termina a lato. Nella ripresa la trama della gara è pressoché uguale con il Sereto più chiuso che crea qualche sporadica occasione, dall’altra la Ginestra che con una bella intelaiatura arriva alla conclusione, molte delle quali poco pericolose. Al 47’ grande parata-miracolo di Romei su tiro di Bracciali dalla distanza. Volo angelico e palla in angolo. Dalla stessa azione stavolta è Procelli a colpire, ma anche stavolta il portiere Romei è attento e seppur con più facilità riesce a disinnescare. Ma è il preludio al goal. Romei, esterno della Ginestra, si invola sulla fascia destra e supera il diretto avversario portandosi sul lato corto dell’area di rigore. Fatto qualche passo alza la testa e mette nel mezzo per l’accorrente Morbidelli che di prima intenzione calcia forte sotto la traversa non lasciando scampo al portiere ospite. Il Sereto nonostante ci sia ancora tempo non sembra avere le forze per reagire. La Ginestra comincia a inserire forze fresche mettendo ancora più in difficoltà i ragazzi di Mister Melani. Sacconi prova il tiro dalla distanza ma trova ancora sulla sua strada Romei, stavolta leggermente distratto, ma che riesce comunque a evitare il raddoppio. Nei minuti finale occasione per il Sereto. Da calcio d’angolo la palla arriva sui piedi di Guiderdoni che al volo non colpisce bene calciando molto a lato, da ottima posizione. Poi corposo, ma giustificato, recupero che comunque non varia il risultato. Triplice fischio del direttore di gara, cui riteniamo opportuno non dargli la sufficienza. Nessuna decisione difficile e nessuna protesta da ambo le parti, ma troppe volte sbaglia a far proseguire il gioco, o a fermarlo. Alla fine comunque la correttezza di entrambe le compagini ha evitato inutili discussioni.
Oltre alla correttezza della Ginestra, elogiamo le grandi qualità tecniche individuali e di squadra. Sapevamo del loro potenziale e non hanno tradito le attese. Sicuramente un posto nei play-off è ampiamente alla loro portata, e con queste prestazioni soprattutto in casa la strada è più semplice. Bene tutti gli elementi, ma se dovessimo eleggere dei migliori la scelta ricadrebbe su Morbidelli bravo nell’arco della partita e risolutore del match. Nota di merito anche per il capitano Caiani e l’esterno Romei.
Il Sereto invece non sembra ingranare. Purtroppo altra sconfitta di misura. In difesa ci siamo quasi, mentre le note dolenti sono in avanti. Troppo pochi 5 goal in 10 partite. Gli attaccanti non sembrano in piena forma, ma sembrano anche mal serviti dai compagni. Anche la fortuna non sembra girare dalla parte degli arancio-neri. C’è da rimboccarsi le mani e tornare a vincere almeno in casa. Per tornare nella posizione di classifica che da qualche anno era diventata abitudine. Alè Ragazzi Alè…