G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Il Sereto c’è. Finalmente torna alla vittoria e arrivano i primi tre punti in trasferta in quest’annata un po’ particolare. Terra di conquista è il Pestello Alto dove l’MCL Montevarchi ospita il Sereto con qualche problema di formazione e con un attacco sinora sterile, il peggiore del campionato. D’altro canto il Sereto non è messo meglio visto che le reti realizzate sono solo una in più dell’avversario odierno e la difesa è totalmente da inventare con le squalifiche di Sciarradi G. e Balò. Così Lovari libero e Guiderdoni in marcatura. A centrocampo torna Marino, in avanti Malvisi affianca Melani. Giornata ottimale, non fredda e con un timido sole a far da sfondo. Sin dai primi minuti è il Sereto a far il gioco, con i locali che con rapide ripartenze e lanci lunghi provano a sorprendere Lovari e compagni, che alla fine hanno sempre e comunque la meglio. Di conclusioni degne di nota se ne vedono poche, con i cross di Marino, in ottima forma, non sfruttati in pieno dai compagni. Nel primo vero tiro in porta il Sereto passa. Punizione dai 20 metri che Malvisi con potenza scarica in rete con il portiere Giani sorpreso sul proprio palo. Si spezza così il digiuno da gol che durava da 3 partite. I locali provano qualche folata, ma il portiere ospite Romei, per l’occasione capitano, non deve mai intervenire se non per sventare qualche lungo traversone o palle lunghe. Il Sereto è pericoloso sempre su punizione. Stavolta è Sciarradi M. a calciare sopra la barriera, Giani si riscatta deviando in angolo in maniera superlativa. Si passa alla ripresa ed è subito occasione per gli ospiti. Rinvio lungo del portiere che sorprende la difesa montevarchina. Melani si infila e cerca di sorprendere con un pallonetto il portiere Giani a metà strada. L’impatto con la sfera è da dimenticare e la palla finisce a lato. L’MCL Montevarchi ci crede e comincia a spingere, anche se non con troppa convinzione. Un cross di Garramone mette i brividi a Contri che nei pressi della linea di porta riesce a colpire e far intervenire Romei. Poi ci pensa lo stesso portiere a complicare le cose sbagliando il tempo in una uscita alta. Lovari rimedia in angolo. Marino sulla sinistra torna a spingere come ai vecchi tempi e in due occasioni si trova in posizione ottimale per mettere in mezzo ai compagni liberi. In entrambi i casi preferisce il tiro e una volta la palla finisce a lato, nell’altra Giani dice no con una bella parata. Peccato perché con un pizzico di egoismo in meno la partita si poteva chiudere. E così al 58’ cambia la gara. L’arbitro estrae il cartellino rosso diretto ai danni di Guiderdoni reo di aver richiamato l’attenzione dello stesso per una palla fuori non vista. Incredibile l’atteggiamento presuntuoso e poco ortodosso del direttore di gara che accende da quel momento in poi una partita tranquilla interpretata in maniera corretta da entrambe le formazioni. Il Sereto nonostante l’inferiorità però si rende pericolo al 62’ quando Mastrangelo da calcio d’angolo calciato da Sciarradi M. si trova a un metro dalla porta. Il colpo di testa a botta sicura termina sopra la traversa e nel ricadere il giovane centrocampista ospite mette male la caviglia, restando cosi fuori dal campo per qualche minuto. Il Sereto in doppia inferiorità si chiude in difesa lasciando l’iniziativa ai locali che collezionano qualche angolo e predominio territoriale, ma senza calciare mai a rete. Mastrangelo rientra in campo e nel contropiede il Sereto colpisce. Palla in profondità dello stesso giocatore per Melani che si accentra e arrivato davanti all’estremo difensore locale deposita in rete per il 2-0. Il goal mette entusiasmo a tutta la squadra e a tutti i giocatori che negli ultimi minuti si sacrificano in posizioni non proprie a difesa di un importante vittoria. Nei minuti di recupero Marino si vede superare e atterra il diretto avversario in area di rigore. Per l’arbitro è rigore e Natali si incarica della battuta. La palla termina però a lato con una conclusione da dimenticare. Poi il fischio finale.
Già detto dell’arbitraggio che ha danneggiato e scontentato da entrambi le parti. Ha innervosito tutti e sull’espulsione ha avuto un comportamento indescrivibile. Detto che la reazione al cartellino rosso di Guiderdoni è esagerata, bisogna anche dire che un arbitro non può fare certe scenate ridicole e irritanti. Nelle decisioni importanti ha visto tutto giusto, peccato per il comportamento.
MCL che conferma i problemi che la classifica mette in risalto. Solo 4 goal fatti e ancora lo 0 nella casella delle vittorie. Organico diverso dagli ultimi anni e senza una vera punta capace di metterla dentro al momento opportuno.
Il Sereto esce dal torpore e anche se la classifica piange si vedono miglioramenti. La difesa rimane l’arma vincente nonostante i vari assetti e cambiamenti di elementi. Poi grande gruppo in cui tutti si sono aiutati fino al triplice fischio con incitamenti e raddoppi sul campo. Il calendario non aiuta visto che nelle prossime partite affronteremo, seppur tutte in casa, le prime tre della classifica interrotte solo dall’ostica trasferta di Figline. Ma con questo spirito si può tornare a sorridere e riconquistare una posizione in classifica più consona alle nostre possibilità. Alè Ragazzi Alè…