G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Ricomincia il campionato e il Sereto esordisce tra le mura amiche contro il Giglio, squadra ostica che parte con buoni presupposti visto l’annata passata. Tra i locali si vede qualche volto nuovo e soprattutto giovane che darà linfa e ricambio alle più esperte, ma pur sempre affidabili, “bandiere arancio-nere”. Si gioca in una domenica mattina dal sapore estivo in un campo verde ed erboso da altra categoria. La gara si infiamma subito: al primo minuto un lancio lungo del portiere Rossetti coglie impreparata la difesa che vede involarsi Resti a tu per tu con Giani e batterlo di precisione. Doccia fredda per i locali che si rialzano subito e sfiorano il vantaggio al 3’: angolo di Sciarradi e dopo uno scambio con Saracini palla in mezzo per la deviazione di Melani che di testa sfiora il palo. Poi c’è tempo per uno scambio Casella-Crini con quest’ultimo che si vede respingere la conclusione in angolo. Ma il Sereto c’è e al 18’ arriva il meritato pari. Retropassaggio errato di Burini verso il portiere, Melani intercetta e davanti all’ultimo difensore serve Crini che a tu per tu con il portiere infila la palla nell’angolo lontano. Le due squadre giocano soprattutto a centrocampo non impensierendo più di tanto i portieri avversari. La gara scorre fino al 35’ quando Faraoni sulla sinistra crossa in mezzo; Giani devia soltanto con la sfera che diventa per Mazza un cioccolatino da depositare in rete. Sul finire di tempo l’occasione più ghiotta per il Sereto per tornare negli spogliatoi in parità. Casella sfrutta un pasticcio difensivo e solo davanti al portiere prima manca l’impatto con la sfera e dopo tenta un improbabile pallonetto con la sfera che termina alta. Davvero una chanche colossale purtroppo non sfruttata a dovere. Ad inizio ripresa le due squadre si danno battaglia, ma senza conclusioni a rete degne di nota. Al 54’ punizione di Faraoni che Giani devia in angolo; dallo stesso Magini di testa mette a lato. Il Giglio sembra poter colpire soprattutto con i lunghi rilanci di Rossetti che innescano il veloce Lopez Dominguez: al 57’ ottima azione dell’attaccante ospite che poi serve Mariani a centro area che manda fuori da buona posizione. Al 69’ punizione per il Sereto calciata da Sciarradi M. Palla filtrante per Sciarradi G. che si volta e di prima chiama Rossetti alla parata salva risultato in angolo. Nel momento di maggior pressione il goal che chiude virtualmente la gara. Sani su punizione dai 25 metri trova la parabola sopra la barriera battendo Giani partito leggermente in ritardo. Non ci sta però la squadra locale che si rivolta in avanti. Percussione di Sciarradi G. che dribbla un uomo e serve Romei dentro l’area; il tiro è preciso ma lento cosi Rossetti riesce a deviare prima che si crei una mischia in cui nessuno trova il tap-in vincente con il Giglio che si rifugia in angolo. Dallo stesso scambio veloce per Sciarradi M. che entrato in area viene atterrato. Rigore che Melani si incarica di battere e realizza. Nei minuti finali ci prova ancora la squadra arancio-nera, ma le forze iniziano a scarseggiare e il Giglio intimorito si rifugia bene nella propria metà campo senza lasciare spazi.
Fischio finale del direttore di gara e prima gara del campionato in archivio. Un buon Giglio ha dimostrato di avere ottimi valori in campo, ma alcune incertezze difensive devono essere limate per poter vincere quelle partite che permetterebbero loro di competere per i piani alti della classifica. D’altro canto un attacco ben composto con forza di Lapi, velocità di Lopez e astuzia di Resti.
Il Sereto deve solo rammaricarsi delle troppe occasioni fallite. La prestazione è più che sufficiente e con il tempo arriveranno anche i goal. Da registrare anche per i locali qualcosa dietro perché se è vero che l’attacco darà i suoi numeri positivi, sono comunque troppi quelli subiti. Purtroppo il calendario non è dei migliori: infatti adesso trasferta contro il Lokomotive che è già partita forte con un risultato tennistico. Occorre replicare la buona prestazione condita magari anche da una buona dose di fortuna. Alè Ragazzi Alè…