G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Finisce nel peggiore dei modi il girone d’andata del Sereto. Infatti subisce la sconfitta più pesante e al giro di boa guardando la classifica nota lo 0 alla casella vittorie. Non che l’annata promettesse bene, ma alcuni innesti importanti e qualche giovane dovevano e potevano fare molto di più. Anche la sfortuna ha inciso un po’ perché in cinque partite il Sereto ha subito goal nei minuti di recupero tramutando vittorie in pareggi e pareggi in sconfitte. Con quei punti in più sarebbe stato meno amaro commentare adesso questa prima parte di campionato. Veniamo alla gara odierna in cui ancora le tante assenze, soprattutto in difesa, obbligano il Sereto a uno schieramento inedito. Di fronte un Ponte alle Forche lanciato nelle prime posizioni. Partono bene però i locali che prima ci provano con Iannicelli e poi al 11’ passano in vantaggio. Pressing di Casella che vince un rimpallo con la palla che arriva a Melani che dai 25 metri non ci pensa due volte e al volo trova l’angolo alto della porta difesa da Cacciapuoti. Il goal scuote gli ospiti che arrivano alla conclusione con De Lucia un paio di volte, ma Giani è attento. Melani al 13’ ci prova ancora, ma la palla finisce fuori di poco; stessa sorte per Dori in azione solitaria. Il Ponte alle Forche però rientra in gara soprattutto grazie a De Lucia che si libera della marcatura e trova un tiro a incrociare per il pareggio. Assedio ospite: Landi tira alto, ma al 17’ ecco il sorpasso: Serboli regala un corner, dal quale ne nasce una mischia che si conclude con un invitante occasione per Simoni che di prima intenzione non fallisce. Al 22’ Giani salva su colpo di testa ravvicinato di Fantini, un minuto dopo si esalta su doppia conclusione di De Lucia. Al 29’ conclusione di Pedali da fuori area; anche stavolta Giani si oppone in angolo. Il Sereto esce dal guscio e dopo uno scambio Casella-Malvisi quest’ultimo tenta il tiro da posizione defilata invece di cercare un compagno nel mezzo. Subito punito il Sereto: infatti dal rilancio la palla va nella metà campo arancio-nera. Serboli riesce solo a toccare il pallone in anticipo, ma De Lucia si invola e dal vertice alto dell’area mette la palla all’incrocio dei pali opposti per un goal di pregevole fattura. C’è tempo per un altro balzo felino di Giani che strozza la gioia a De Lucia a un metro dalla porta. Anche nella ripresa non cambia la musica: ormai il Sereto è alle corde e la gara è segnata. Giani deve mettere in luce tutte le migliori qualità per evitare il peggio e ci riesce su tiro di Fantini prima e Landi poi. Al 55’ però non può nulla quando Purpura semina il panico e arrivato sul fondo serve a De Lucia un pallone da appoggiare in porta per il tris personale. Il Sereto ci prova con Casella e Melani ma sono tiri di alleggerimento e senza pretese. Il Ponte alle Forche non ancora sazio spinge sull’acceleratore e al 73’ guadagna un corner sul quale Iovine anticipa di testa tutti e realizza. Passa un minuto e su lancio lungo Fantini si fa trovare in area, dribbla un paio di uomini e davanti a Giani trova la via del goal. Non finisce qui perché al 78’ anche Cioni entra nel gabellino marcatori con un tiro da dentro l’area che si spenge sotto la traversa.
Il Ponte alle Forche vince con merito e calpesta un avversario che tante volte in questi anni ha fatto tribolare Mister Pedali. Campionato più che mai aperto con 5 squadre in due punti al vertice. Chissà che dopo 10 anni di Lokomotive non sia un’altra compagine a spuntarla e perché no questo Ponte alle Forche a cui non mancano esperienza, tecnica e coesione di gruppo.
Ormai i commenti per il Sereto appaiono monotoni e ripetitivi: troppe batoste subite e troppe partite giocate sotto tono. Le sconfitte contro queste squadre sono in partenza preventivabili visto il divario in campo in ogni termine. Quello che manca è però quel pizzico di volontà in più e voglia di provarci, soprattutto dai giovani, nuovo spirito di un gruppo storico che inizia a perdere colpi. Adesso un girone di ritorno che si prospetta difficile da affrontare se non cambieranno un po’ di cose. I primi avversari si chiamano Giglio, Lokomotive e Benzina78. Praticamente le prime tre della classe. Uscirne con qualche punto in classifica appare al momento difficile, ma uscire a testa alta quello no: quello il Sereto può farlo. Alè Ragazzi Alè…