G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

LOKOMOTIVE: Bovini, Parti G., Varletta, Parti A., Rivelli, Picchioni, Sanni, Di Vivio, Cappelli, Mealli, Grazini. Entrati: Cavucci, Manganelli, Randighieri, Stanzione, Morillo. A disp: Morandini, Martini, Vichi, Meniconi. All: Beccastrini Alessandro.

G.S.SERETO: Di Nino 6,5, Patti 6,5, Contri 6, Sciarradi G. 7, Saracini M. 6,5 (41’Cuccuini 6,5), Zamboni 6,5, Melani S. 6, Setti 6 (80’ Melani D. s.v.), Malaj 6 (60’ Chini 6), Sciarradi M. 7, Sestini 6 (70’ Mancini s.v.). All: Melani David 6,5

ARBITRO: Sig. Nardi 6

RETI: 45’ Grazzini, 63’ Sciarradi M., 84’ Picchioni.

Si gioca a Sereto perché, nonostante nel calendario giochi in casa, il Lokomotive opta per giocare qui la gara, vista l’indisponibilità del proprio terreno di gioco. Il Sereto si ritrova quindi a giocare in casa. Mister Melani schiera la propria squadra con il solito 3-4-1-2. Infatti il Sereto scende in campo con Di Nino tra i pali, Sciarradi G. libero e la coppia di marcatori Patti-Contri. Centrocampo con Zamboni a destra, Saracini M. e Setti centrali con Sestini sulla sinistra. Sciarradi M. gioca dietro le due punte Melani S. e Malaj. Il Lokomotive invece non può disporre del capocannoniere Marziali, ma rimane comunque squadra temibile. Il Sereto parte subito forte e da un errato rinvio di Varletta, Malaj ha la prima occasione, ma il suo tiro viene deviato in angolo. Il Lokomotive si fa vivo più volte dalle parti di Di Nino, ma i veri pericoli arrivano dai calci piazzati. Infatti Mealli ci prova più volte mettendo potenza, ma le conclusioni scheggiano i pali. La partita è piacevole e viene giocata soprattutto a centrocampo. Alla tecnica e allenamento del Lokomotive, gli arancio-neri contrappongono il cuore e la voglia di non mollare e le due squadre si equivalgono. Solo al 20’ i locali potrebbero passare. Picchioni di testa su calcio d’angolo sfiora la traversa con Di Nino ormai battuto. La prima frazione si conclude con la più nitida azione per passare da parte del Sereto. Malaj serve Melani S. al limite dell’area che sceglie di calciare invece di involarsi in porta. La conclusione viene deviata in angolo in due tempi dal bravo portiere Bovini. Ad inizio ripresa Mister Melani deve sostituire Saracini per Cuccuini, ma la tattica non cambia. Il Lokomotive comincia a spingere più continuamente mettendo in difficoltà gli avversari e dopo soli 5’ minuti trova il vantaggio. Sciarradi M. perde palla a centrocampo, Di Vivio si invola sulla fascia sinistra e calcia in porta. Di Nino riesce solo a respingere l’insidiosa conclusione e la sfera finisce sui piedi di Grazini che, liberissimo, insacca. Il Sereto accusa il colpo e poco dopo potrebbe subire la seconda rete se Picchioni, solitario da pochi metri da Di Nino, non calciasse fuori un incredibile occasione. Gli arancio-neri ritrovano il bandolo della matassa e si riaffacciano dalle parti di Bovini. Il Sereto guadagna alcuni angoli consecutivi e con Sciarradi M. prova la conclusione soprattutto con calci di punizione. Si arriva così al 63’ quando il Sereto guadagna una punizione dalla lunetta. Il capitano Sciarradi M. si incarica della battuta e infila la palla sotto l’incrocio dei pali sopra la barriera. Il Sereto adesso si chiude nella propria metà campo lasciando campo al Lokomotive che non molla e cerca con insistenza la rete vittoria. In due occasioni è bravo Di Nino a salvarsi d’istinto sulle conclusioni a botta sicura di Picchioni e Mealli. La gara volge al termine con il Lokomotive sempre in avanti. L’arbitro concede ben 6’ minuti di recupero. A nostro avviso la scelta sembra eccessiva anche se ci sono stati molte sostituzioni. Al 83’ Stanzione guadagna e calcia una punizione dai venti metri che la barriera devia in angolo. Dal successivo tiro dalla bandierina arriva il gol. Randighieri calcia la palla a centro area. Si assiste a una mischia e a una serie di trattenute ai danni dei difensori che l’arbitro non reputa fallose. Picchioni riesce a staccare e a segnare il gol vittoria. I giocatori del Sereto cercano spiegazioni dall’arbitro Nardi, la cui direzione di gara rimane comunque accettabile. Nel finale il Sereto non riesce a sfruttare una mischia nell’area avversaria e subisce la sconfitta. Il risultato più giusto sarebbe stato il pari, dichiarazione che anche i dirigenti delle due squadre a fine gara ci hanno rilasciato. Il Lokomotive continua così la corsa verso il titolo visto che, oltre all’ottima qualità dei propri giocatori, viene anche aiutata dal quel pizzico di fortuna che non guasta mai. Il Sereto invece può solo maledire una serie di cause negative come l’infortunio di Setti, ottimo saltatore, che proprio nelle ultime battute di gara ha dovuto abbandonare il campo, o il mancato intervento del direttore di gara per sanzionare il famoso “fallo di confusione”. Comunque questa è la strada da seguire per ottenere risultati e prestazioni soddisfacenti. Grazie lo stesso magico Sereto.