G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

G.S.SERETO: Di Nino 5, Patti 5, Chini 5,5 (41’ Palazzi 5,5), Sciarradi G. 6, Saracini M. 6, Cuccuini 6, Melani S. 5, Lovari 5 (41’ Malaj 5,5), Saracini G. 5,5, Sciarradi M. 6, Sestini 5,5(65’ Mancini 5,5). All: Melani David 5,5

SCAMPATA: Bigazzi, Panattoni, Piccioli, Lazzerini, Poggesi, Verniani, Frammartino, Monchi, Parisi, Secci, Diana. A disp: Papalia, Tiripelli, Margiacchi, Fabbrucci, Minatti. All: Iavarone Raffaele

ARBITROI: Sig. Eccelsi 6

RETI:19’ Diana, 38’ Frammartino, 42’ Sciarradi M.(S)rig., 55’ Diana, 62’ Lazzerini, 70’ Saracini G.(S)

La prima gara interna del girone di ritorno, coincide con la seconda sconfitta consecutiva per gli arancio-neri, dopo il passo falso contro il Lokomotive. Ma questa volta per i locali la caduta è molto più rumorosa e non solo per la diversa caratura degli avversari. Infatti nei ragazzi di mister Melani non si è vista la solita determinazione, la voglia di giocare ma soprattutto la voglia di recuperare una partita nata male e con il risultato raramente in bilico. I locali scendono in campo con Di Nino tra i pali, Patti e Chini coppia di marcatori con Sciarradi G. libero. Centrocampo a quattro formato dalla sinistra con Sestini, Cuccuini, Lovari e Saracini M.. Dietro le punte Melani S. e Saracini G. gioca il capitano Sciarradi M.. Sin dalle prime battute di gioco è lo Scampata a prendere in mano le redini della gara arrivando alla conclusione un paio di volte, senza mai però impensierire seriamente Di Nino. La prima occasione da rete capita sui piedi di Melani S., che è abile a sfruttare un’incertezza difensiva, ma il suo pallonetto termina a lato. Si arriva così  al 19’ quando agli ospiti viene concessa una punizione dalla trequarti. La traiettoria finisce in area e nella mischia è bravo Diana ad anticipare il portiere avversario e portare i suoi in vantaggio. I locali non riescono mai ad impensierire il portiere Bigazzi impegnato, se così si può dire, solo al 25’ da Sestini con un tiro centrale. Quando ormai il risultato sembra rimanere invariato sino all’intervallo arriva il raddoppio ospite. Frammartino batte una punizione dalla lunetta dell’area e, scheggiando il palo, trafigge un incerto Di Nino. Ad inizio ripresa il Sereto scende in campo con uomini freschi e proprio Malaj dopo soli due minuti si procura un calcio di rigore che Sciarradi M. realizza, accorciando le distanze. Gli arancio-neri provano ad agguantare il pari che sembra cosa fatta al 48’, quando Malaj si presenta a tu per tu con Bigazzi. L’attaccante prova un pallonetto che esalta il riflesso dell’estremo difensore ospite. E dal possibile pari arriva pochi minuti dopo il 3-1. Infatti Lazzerini recupera palla a centrocampo e dribblati due avversari calcia verso la porta. Il tiro non è violento ma preciso, Di Nino fa quel che può e la palla colpisce il montante sinistro. Diana è pronto al tap-in e realizza la sua doppietta. Ma neanche questo riesce a svegliare il Sereto che al 62’ capitombola nuovamente. Stavolta è Melani S. a perdere palla a centrocampo. Il solito Lazzerini la recupera e lascia di sasso l’intera difesa saltata in blocco. Presentatosi solo davanti a Di Nino, realizza con un tocco secco, incorniciando così la sua prestazione nel migliore dei modi. Lo Scampata però comincia a sommare ammonizioni ai propri uomini per perdite di tempo e comportamenti irregolari. Il tutto porta all’espulsione di Secci. Adesso il Sereto trova più spazi e raggiunge più facilmente la porta avversaria. Ma le punte sembrano avere le polveri troppo bagnate e la rete della speranza tarda ad arrivare. Infatti solo a 10’ dal termine Saracini G. deposita in rete un ottimo assist di Sciarradi M.. Nei minuti finali il pressing regala agli spettatori solo una conclusione di Mancini, debole e centrale, e un tiro di Melani S. alto sopra la traversa. Il triplice fischio dell’arbitro è una liberazione per entrambe le squadre. Lo Scampata si dimostra bestia nera del Sereto. Ottima la prestazione di tutto il collettivo, ma su tutti segnaliamo Lazzerini e Diana. Parlare del Sereto è difficile. Dopo la prestazione di sabato scorso ci si attendeva ben altro dagli arancio-neri quest’oggi scesi in campo con la nuova divisa ufficiale. Chi riesce a risicare una sufficienza, lo fa solo perché ha di dote naturale qualcosa in più degli altri. Adesso ci si attende un pronto riscatto sabato prossimo, sul campo del Montalto, da sempre dimostratasi squadra ostica.