SERETO: Romei, Guiderdoni (73’ Melani), Contri, Sciarradi G., Marino, Balò (67’ Sacconi), Valentini (68’ Mancini), Palazzi (66’ Gavazzi), Mussi, Lovari, Bartoli (59’ Saracini). A disp: Chini, Zamboni, Pianigiani. All: Melani David 7
PESTELLO: Masciandri, Pratesi, Bizzarri, Sani, Gallorini, Bernini, Stellini, Matassoni, Mancini, Brandi, Barlacchi. A disp: Poggesi, Patrocchi, Rossi, Collini, Bellinato, Lachi, Ghiandai. All: Spaghetti Matteo
ARBITRO: Sig.Lapi 6
RETI: 46’ Bartoli, 49’ Mussi, 56’ Bartoli, 66’ Saracini, 78’ Gavazzi.
Con un secondo tempo molto pratico il Sereto schianta il Pestello e si porta solitario in vetta alla classifica, un risultato che forse da queste parti non si era mai visto. Nel primo tempo il Pestello, molto più giovane e fisicamente più brillante ha messo in difficoltà i locali. Poi sono venute fuori le qualità individuali, unite alla voglia di un gruppo finalmente coeso ed è arrivato il tripudio. Locali praticamente al completo, ospiti con la squalifica di Chiarelli. Arbitra Lapi. Dopo le abbondanti piogge il campo si presentava in maniera ottima. Soffice e con il prato quasi completamente verde. Nei primi minuti gli ospiti partono forte, ma il portiere Romei non deve mai intervenire. Le conclusioni di Sani e Matassoni sono fuori misura. Le incursioni dei veloci Mancini e Barlacchi sono pericolose solo in partenza, perché a conti fatti la coppia Guiderdoni-Contri rimanda tutto al mittente. La prima vera occasione per i locali è al 18’ quando Mussi dalla fascia mette in mezzo per Bartoli che tutto solo spara su Masciandri. Valentini sulla respinta calcia alto. Il primo tempo è molto chiuso e come già detto il Pestello spinge senza sfondare, il Sereto con calma cerca la giusta via per passare. E così si chiude la prima frazione. Nella ripresa è subito un’altra gara. Il Pestello si adagia e il Sereto passa. Prima Marino arriva tardi su un traversone e calcia a lato. Poi Bartoli nel tentativo di crossare inventa una parabola che si infila nel secondo palo. E incredibilmente il Pestello si scioglie come neve al sole. La difesa che fin lì era stata eccepibile con i bravi Mussi e Bartoli, va in bambola. Mussi sulla tre-quarti recupera palla, dribbla un paio di uomini e con un tocco secco mette dentro il raddoppio. Ci si attende una reazione che arriva solo con un tiro da lontano di Sani che Romei devia in angolo. Poi è di nuovo Sereto. Bartoli in contropiede ruba palla a Valentini e la conclusione viene parata da Masciandri. Un minuto dopo su cross di Balò è bello l’aggancio volante dello stesso Bartoli che con un morbido pallonetto sigla la sua doppietta personale. La gara a metà ripresa può definirsi chiusa infatti è solo monologo con il Pestello sulle gambe che comincia ad effettuare una girandola di cambi. Anche il Sereto inserisce forze fresche e proprio queste chiudono la cinquina. Prima è Saracini a segnare il 4-0 abile a sfruttare una palla filtrante e trovarsi solo davanti a Masciandi in disperata uscita. Poi quando ormai mancano pochi minuti al triplice fischio arriva anche il primo goal in arancio-nero per Gavazzi che di prima intenzione dal limite dell’area dopo una corta respinta della difesa lascia partire una tiro che si infila a fil di palo. Il Pestello si rivede nel finale con un paio di mischie senza esito in area avversaria. Il Sereto gestisce la situazione senza patemi. Fischio finale dell’arbitro e 5-0 definitivo. Buono l’arbitraggio senza difficoltà visto anche che al di là di alcuni diverbi in campo frutto della tensione, le due squadre si sono affrontate lealmente. Poi il risultato ha preso una piega definitiva e quindi anche il finale non ha portato a polemiche o sfuriate.
Un Pestello molto buono in avanti con i veloci uomini a disposizione di Mister Spaghetti. Barlacchi e Mancini oggi però non hanno fatto molto grazie alla difesa ermetica affrontata. In difesa però molto da rivedere soprattutto dopo aver subito la rete. Questo gruppo, a nostro avviso, manca un po’ di esperienza, ma non è da escludere prove convincenti e risultati a sorpresa visto le buone qualità individuali di molti ragazzi in rosa.
Il Sereto continua a stupire. Ci si attendeva un buon avvio di stagione, visto un calendario sulla carta favorevole e un squadra molto competitiva e la squadra ha risposto presente. Non ci stupiscono più di tanto i vari Mussi, Bartoli, Lovari e Sciarradi tanto per citarne alcuni che sono le colonne portarti del gruppo, quanto ragazzi come Palazzi, Contri, Balò, Gavazzi, Sacconi. Tutti infatti hanno reso al massimo delle proprie possibilità e si sono fatti trovare presenti al momento del bisogno e nei vari ruoli possibili. Adesso viene il difficile. Ponte alle Forche in trasferta e Sales Figline tra le mura amiche ci diranno chi siamo. Già è bello e importante il lavoro fatto fin qui, ma svegliarsi proprio adesso sarebbe un peccato… Alè Ragazzi Alè.
Num |
Nome,Commento |
Voto |
Goal |
1 |
Romei Daniele
Senza infamia e senza lode si limita a qualche rinvio, qualche uscita e due buone risposte senza grossi problemi su Matassoni e Sani. SPETTATORE. |
6 |
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2 |
Guiderdoni Marco
Dopo un pò di gare in cui c'era stata la punizione del Mister, rieccolo riproposoto titolare contro un attacco giovane e veloce. Non sfigura, anzi. Alla fine gli tocca spiegargli se il pallone è tondo o quadrato. ESPERIENZA. |
6,5 |
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3 |
Contri Gianni
Solita marcatura, solito mastino duro da sormontare. I giovani montevarchini, memori di una difesa colabrodo, giurano di aver sognato i sorci verdi. INCUBO...per gli AVVERSARI. |
6,5 |
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4 |
Sciarradi Gianni
Niente di nuovo sul fronte. Come tutta la difesa regge, senza troppo affanno, alle prime sfuriate giallo-rosse. Poi qualche sortita in avanti, ma per il goal bisogna rimandare. Verranno momenti migliori. BALUARDO. |
6,5 |
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5 |
Marino Davide
Sembra adagiarsi partita dopo partita. Anche oggi non trova quasi mai lo spunto giusto, anche se non commette errori. Sufficienza piena in attesa di riprendere la falcata che fù. PISOLINO. |
6 |
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6 |
Balò Michele
Sarà la fiducia che il mister gli dà, sarà che ormai è diventato inamovibile. Ma vedere da quella fascia dove tanto male aveva fatto il primo anno, partire gli assist e cross invitanti non pare vero. DOTTOR JEKYLL. |
6,5 |
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7 |
Valentini Stefano
Qualità pura nel mezzo al campo. Qualche tocco di troppo, un passo ancora da crociera, ma con i tempi giusti detta il gioco. Sbaglia un goal nel primo tempo, nella ripresa Bartoli lo anticipa. Anche il goal sarebbe troppo. HABEMUS PAPAM. |
6,5 |
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8 |
Palazzi Andrea
Ormai è ufficiale. Che non rifaceva 4 partite, e dico 4, da titolare neanche il più anziano statista ne ricorda traccia. E invece te lo ritrovi li, tra rimbrotti, qualche calcione e qualche chiusura a completare il mosaico arancio-nero. TROTTOLINO. |
6,5 |
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9 |
Mussi Riccardo
C'è scritto: “Spingere in rete, prego”, sul pallone che nel primo tempo indirizza sul piede di Bartoli. Poi sembra dirsi: “Vado avanti io, che mi scappa da ridere”, e fa bene. Perché alla prima palla nella ripresa segna. TUTTOFARE. |
7 |
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10 |
Lovari Daniele
Sarebbe molto più alto il voto se oltre a tener chiusa di più la bocca, mettesse in porta qualche punizione invece di cercare, come sempre, un compagno invano. Poi se si guarda i tocchi e la classe Mosca insegna...Aaaaa come gioca Lovari. PROFETA. |
6,5 |
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11 |
Bartoli Filippo
Si regala una vigilia di compleanno finalmente all'altezza. Qualche giocata in più del solito. Un primo goal cui non sapremo mai quanto voluto, un raddoppio bello ed elegante come ricordavamo. RINASCITA. |
7,5 |
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13 |
Sacconi Federico
Dopo la notte da titolare, in cui non ha demeritato, il Mister preferisce esperienza e riparte dalla panchina. Quando entra, con il risultato in cassaforte, non sbaglia pallone facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto. PRESENTE. |
6 |
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14 |
Gavazzi Andrea
Ingresso in campo per far rifiatare Palazzi, si prende la posizione di centrocampista centrale. Nel finale il primo goal in maglia arancio-nera: che sia il primo di una lunga serie. BUON AUSPICIO. |
6,5 |
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15 |
Saracini Giacomo
Parte dalla panchina e questo sembra demotivarlo. Poi però in campo rivediamo quello che da tempo aspettavamo. Corsa, scambi e un goal che regala il sorriso. SCALPITANTE. |
6,5 |
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16 |
Mancini Leonardo
Nel finale di partita entra in campo. Una buona palla in profondità qualche altro tocco. Missione rientrare in forma per contribuire sempre più alla causa. TASCABILE. |
6 |
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17 |
Melani Sergio
Entra nel finale per mettere minuti nelle gambe in attesa di maggior bisogno. RISPARMIATO. |
6 |
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