SERETO: Romei, Balò, Contri, Sciarradi, Marino, Righi, Gavazzi (68’ Melani), Valentini, Mussi, Saracini (56’ Pianigiani), Bartoli. A disp: Sacconi, Guiderdoni. All: Melani David 6
LOKOMOTIVE: Parti Gi., Parti Ga., Diazzi, Cappelli, Picchioni, Randighieri, Galli, Cavucci, Mealli, Marziali, Grazzini. A disp: Morandini, Veltroni, Tarchi, Morrillo, Randighieri, Carraesi, Albano, Meniconi, Coviello. All: Meniconi Andrea.
ARBITRO: Sig. Biondi 5,5
RETI: 19’ Mussi (rig.), 39’ Mealli, 51’ Mussi, 73’ Marziali, 75’ e 82’ Meniconi.
Giornata di derby e che derby. Lokomotive e Sereto si ritrovano a guidare il campionato. E mentre per i primi non è certo una novità, per il Sereto è una notizia alquanto inattesa. Locali che, ormai privi di Lovari, si ritrovano con l’assenza di Palazzi, finora sempre in campo. Ospiti anch’essi falcidiati da assenze rilevanti come i due Stanzione e Sanni su tutti, ma riescono comunque, visto le grandi potenzialità, a schierare una formazione di tutto rispetto. Buona cornice di pubblico e giornata ottimale per la gara. Arbitra il sig. Biondi. Nei primi minuti la gara è derby vero. Le due squadre infatti si predispongono in maniera guardinga, in attesa di qualche sviluppo che posso cambiare le sorti. Mentre il Lokomotive ci prova con i calci piazzati di Marziali, Randighieri e un buon colpo di testa di Picchioni, il Sereto prova qualche azione manovrata e al 18’ Bartoli si invola sulla fascia. Entrato in area la palla colpisce il braccio di Cappelli e per l’arbitro è rigore. Decisione che non cambia nonostante l’accerchiamento degli ospiti sul direttore di gara. Dagli undici metri Mussi realizza portando il Sereto in vantaggio. La reazione del Lokomotive si materializza con un sinistro di Marziali che Romei devia in angolo. Poi qualche altra mischia, ma la palla non sembra voler entrare e quando il Sereto sembra poter andare al riposo in vantaggio arriva il pareggio. Valentini recupera palla, ma si attarda nel disimpegno. Pressato perde la sfera e il Lokomotive guadagna una punizione dai 25 metri. Mealli si fa toccare il pallone e disegna una parabola sul lato opposto, lasciato scoperto da Romei. Poi tutti negli spogliatoi. Se restano dubbi sul contatto da rigore, anche quello che porta al pareggio non è apparso limpido. Ad inizio ripresa il Lokomotive comincia a spingere, a credere nella rimonta, lasciando però qualche spazio di troppo alle veloci punte locali. Al 51’ l’arbitro assegna una punizione al Sereto da posizione defilata. Mussi si incarica della battuta e aggira la barriera. Parti, in ritardo, riesce solo a deviare, ma la sfera finisce in rete per il nuovo vantaggio arancio-nero. Il Sereto potrebbe allungare ancora il divario al 58’ quando Bartoli pressa il portiere Parti vicino alla bandierina del corner. L’estremo ospite sbaglia regalando così palla a Bartoli che serve un arretrato Mussi. La conclusione dal lato piccolo dell’area sorvola di poco la traversa e questa resterà l’ultima vera occasione locale. Infatti di lì in poi gli ospiti aumentano il ritmo complice anche qualche forza fresca di caratura che il Lokomotive mette in campo. Con qualche buon intervento di Romei, con una difesa quasi sempre precisa, unita ad alcune conclusioni fuori misura degli ospiti il Sereto regge l’urto fino al 73’ quando dopo ben quattro angoli consecutivi gli ospiti si vedono assegnare un altro tiro dalla bandierina, questa volta però inesistente. Così la mischia che si crea premia lo stacco di Marziali che infila un pareggio più che meritato visto il pressing creato. Ma non è tutto perché neanche il tempo di ripartire e arriva il vantaggio. Punizione sulla tre quarti. Palla in mezzo per il neo entrato Meniconi che sbuca dietro tutti e di piatto realizza il 3-2. E’ il colpo del ko che di fatto chiude il match. Infatti di lì in poi l’arbitro concede il corposo recupero, ma il Lokomotive amministra bene la palla e realizza anche il 4-2 in contropiede con Tarchi che si infila in area e dopo un rocambolesco rimpallo, la palla finisce a Meniconi solo davanti a Romei che deposita facilmente in rete, calando definitivamente il sipario.
Poche parole sull’arbitraggio, visto che delle decisioni importanti e decisive ne abbiamo già parlato. Nel finale giusta espulsione per Mussi, reo di essere troppo nervoso, anche se andrebbe punito con lo stesso metro chiunque apra bocca a sproposito, o chi a gioco fermo scalcia un avversario.
Lokomotive adesso di nuovo in vetta solitaria e con quattro lunghezze sugli avversari.
Venendo al Sereto è da elogiare tutto il gruppo per l’impegno profuso in una gara difficile e sentita da ambo le parti. Meritano la sufficienza tutti i giocatori in campo con nota di merito a Mussi per i goal e il lavoro fatto (negativa per l’espulsione). Adesso inizia il vero campionato del Sereto. Quello per guadagnarsi una posizione nei play-off, quest’anno, contro un elevato numero di squadre. Già da domenica si scende in campo contro l’MCL Montevarchi, che nonostante una posizione di classifica deficitaria, ha sempre messo in difficoltà gli arancio-neri. Si riparte con la testa alta e la convinzione di aver tanto da imparare e da dimostrare, ma non certo nel comportamento come qualche altro vorrebbe venire a insegnarci. Alè Ragazzi Alè.
Num |
Nome,Commento |
Voto |
Goal |
1 |
Romei Daniele
Mantenere la sufficenza dopo 4 goal presi non è poco. Ha lievi colpe sulla prima realizzazione, per il resto sventa qualche altra conclusione ed evita il peggio. TAPPABUCHI. |
6,5 |
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2 |
Balò Michele
Con il compiti di marcare Grazzini sbaglia poco. Quando lo fa la punta ospite grazia gli avversari. In leggera ripresa, ma il top è ancora lontano. RINFRANCATO. |
6,5 |
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3 |
Contri Gianni
Avversario tosto, risponde al nome di Marziali. Capocannoniere della passata stagione e di quella attuale non conclude mai in porta. Lo perde in una sola occasione ed è il momento decisivo. SFORTUNATO. |
6,5 |
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4 |
Sciarradi Gianni
Regge come tutta la squadra agli assalti fino a pochi minuti dal termine. Poi sfiancato cede sotto i colpi avversari. Nel finale prova la sortita in avanti ed arriva il 4 gol. SPIAZZATO. |
6,5 |
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5 |
Marino Davide
In un momento di difficoltà oggi deve ricorrere più volte al fallo per arginare gli avversari. Ammonito nella prima metà del primo tempo gioca la gara con il timore di un secondo giallo, spesso richiesto dagli ospiti. INTIMORITO. |
6 |
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6 |
Righi Lorenzo
Chiedergli di impostare e far ripartire la manovra sarebbe troppo. Il suo compito lo fa in pieno limitando i vari attacchi. Pecca troppo agonismo commettendo quache fallo di troppo, ma nel complesso prova dignitosa. SOLDATINO. |
6 |
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7 |
Gavazzi Andrea
Si riscopre con un nuovo ruolo davanti alla difesa. Un primo tempo impeccabile in cui riesce a far da collante ai reparti. Poi nella ripresa crescono i ritmi, il Lokomotive aumenta il passo e va in difficoltà. STREMATO. |
6,5 |
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8 |
Valentini Stefano
Con l'assenza di Lovari è l'unico che deve inventare qualcosa per le punte. Purtroppo non gode di libertà e spesso perde l'attimo giusto per lanciare. Sulla coscienza la punizione da cui nasce il primo pareggio. INGABBIATO. |
6 |
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9 |
Mussi Riccardo
E' la media tra il 10 per quello che fa vedere con il pallone ai piedi e il 4 che merita per il resto. Due goal su calci piazzati, molto altro. Poi, si perde in nervosismi e finisce la gara anzitempo. CROCE e DELIZIA. |
7 |
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10 |
Saracini Giacomo
Finalmente una giornata in cui può svariare a piacimento. Lo vedi a sinistra, a destra e a dar man forte al centrocampo. Una gara di sacrificio in cui si nota l'impegno, ma senza pungere in avanti. Eppur si muove... AMBIGUO. |
6 |
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11 |
Bartoli Filippo
Dopo le prime battute guadagna il rigore e poi prova un'altro paio di cose interessanti. Poi si affievolisce come l'intero attacco, obbligato a partire più arretrato e spesso ben contenuto. Recupera palla per il possibile 3-1. TRATTEGGIANTE. |
6 |
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13 |
Pianigiani Alberto
Inserito con il compito di coprire purtroppo si fa sfuggire l'uomo nel momento decisivo. Entra nel momento di maggior pressione e soffre insieme a tutto il collettivo. SACRIFICIO. |
6 |
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14 |
Melani Sergio
Entra quando il Lokomotive, ancora in svantaggio, inizia a carburare. Il Sereto non esce più dalla difesa e davanti è deserto. SPETTATORE. |
6 |
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