G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Il Sereto torna a casa da Ambra con tre punti pesanti in classifica, frutto di una prestazione forse non ottima sotto il profilo tecnico-tattico ma con un grande spirito di sacrificio di tutti gli effettivi. Infatti gli ospiti si sono presentati con una formazione rimaneggiata con il ritorno di Melani tra i pali, Guiderdoni libero con Sacconi a far coppia con Contri dietro. Centrocampo inedito con Pianigiani, Balò e Palazzi e con un esterno destro come Zamboni lontano dal campo di gioco ormai da un paio di mesi. I locali d’altro canto, reduci da prestazioni alterne, arrivano alla sfida invece con una formazione molto vicina a quella delle ultime gare. Nelle prime battute di gioco è il Sereto con Mussi e Saracini a provare a impensierire il portiere locale, ma le conclusioni sono alte e fuori misura. L’occasione più clamorosa è però per i Panzer al 12’ con l’esterno sinistro Ciabattini colpiscono la traversa in un tiro cross. La palla termina a Rossi che spara poi a lato. Il Sereto prende fiducia e al 18’ arriva il vantaggio. Su rilancio della difesa è ottimo l’aggancio di Mussi che serve Pianigiani che dai 25 metri scaglia la palla all’incrocio dei pali dove Laschi nulla può. I Panzer Ambra allora si rimettono a spingere guadagnando punizioni importanti. Fabbri decide a volte di calciare a rete, senza inquadrare lo specchio, altre di crossare in mezzo e se in una circostanza è Palermo a mandare alto, nell’altra Rossi schiaccia troppo su Melani che facilmente blocca. Il primo tempo si chiude su un calcio piazzato di Mussi per gli ospiti fuori misura. Nella ripresa i locali rientrano con voglia di recuperare il risultato e si sbilanciano con un paio di sostituzioni. Rischiando però dietro. Infatti su cross di Mussi è Marino a staccare di testa e indirizzare sul palo opposto. Il palo appunto respinge la conclusione ormai destinata a rete. E proprio sulla ripartenza i Panzer ci credono e trovano il pareggio. Pianigiani e Contri tardano il rinvio regalando un fallo laterale a pochi metri dalla bandierina. Mentre la difesa si riposiziona svelti sono i locali che mettono il neo entrato Bernini a tu per tu con Melani. La punta locale con un pallonetto supera l’estremo ospite e realizza il momentaneo 1-1. Il Sereto sembra sulle gambe e la voglia dei locali sembrerebbe avere la meglio. Palermo su punizione sfiora l’incrocio dei pali e il neo-entrato Cenni comincia a impensierire la difesa arancio-nera. Ma inaspettatamente i ragazzi di Mister Dini abbassano i ritmi forse paghi di un pareggio. E il Sereto da squadra cinica ne approfitta. Prima con Saracini che di testa chiama Laschi alla parata, poi trova il vantaggio. Punizione lunga di Balò per Mussi che sempre di testa insacca nonostante l’intervento del portiere locale. Il goal stordisce i Panzer che più con agonismo, che con azioni manovrate prova a riportarsi sotto. Il Sereto si chiude e l’unico sussulto è a poco dal termine con un tiro, fiacco e innocuo di Cenni tra le braccia di Melani. Poi un lungo recupero in cui non accade nulla di fatto. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Arbitraggio sufficiente senza grosse difficoltà per il direttore di gara, che, a nostro parere, in una gara molto tranquilla ha ecceduto con qualche giallo di troppo.
Panzer Ambra che non conoscevamo come collettivo, ma ci ha impressionato il buon terreno di gioco (ottimo in confronto a tanti altri), la bella e calorosa cornice di pubblico e il gruppo di giocatori che si è formato. Se è vero che alcuni, mister compreso, sono parte del Bucine delle annate passate, è anche vero che ci sono molti altri buoni giocatori a far da cornice. Grande movimento di Palermo e di Rossi, due punte che troveremo a fine anno nella classifica marcatori. Per essere alla prima esperienza un campionato più che dignitoso a ridosso delle zone alte.
Il Sereto visto oggi era in formazione rimaneggiata, ma ha prevalso, oltre alle solite individualità, quello spirito che ci contraddistingue. Voglia di sacrificarsi, voglia di far vedere che tutti sono importanti, in qualsiasi ruolo del campo. Su tutti ci piace elogiare Pianigiani che è l’uomo che più rappresenta la squadra. Al servizio fuori dal campo, jolly dentro. Oggi ha trovato anche il primo goal stagionale e adesso non possiamo chiedergli di più. Adesso l’ultima gara dell’anno in casa contro il Montalto. Come ci accade in questo periodo saremo in difficoltà con squalifiche e infortuni. Ma il cuore di questa squadra non ha limiti e chissà che non arrivi un’altra impresa. Alè Ragazzi Alè.