G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Come da pronostico il Sereto si sbarazza, nel recupero della 18° giornata, dei Rangers che occupano l’ultima posizione in classifica. La gara rinviata per neve si è giocata all’Antistadio di S.Giovanni, praticamente in casa degli stessi Rangers che però dopo pochi minuti hanno visto la gara indirizzarsi in una maniera a loro sfavorevole e non c’è stato niente da fare. Sereto che come ultimamente accade si presenta con gli uomini contati e mister Melani schiera Guiderdoni libero con Sciarradi a centrocampo. La scelta viene premiata sin dalle prime battute perché il centrocampo ne guadagna e la squadra sfiora più volte il vantaggio. In un paio di occasioni i cross di un vivace Balò sono fuori misura, mentre Lovari calcia di poco a lato un bel pallonetto. Ma l’occasione più ghiotta la spreca Melani che servito da Bartoli deve solo spingere in porta sguarnita. La punta però tenta un colpo di testa in tuffo mandando a lato. E’ un assedio arancio-nero e al 10’ arriva il vantaggio meritato. Grande infilata di Balò che a tu per tu con Maidana cede palla a Bartoli che entra in porta con il pallone sbloccandosi da un digiuno divenuto ormai pesante. Lo stesso Bartoli davvero in serata positiva si invola e viene atterrato sul lato corto dell’area. Punizione battuta a sorpresa e il tiro di Lovari viene ribadito in rete da Sciarradi a pochi passi dalla porta. Non si ferma l’impeto di un Sereto ben messo in campo e al 21’ ecco il terzo goal. E’ ancora Bartoli sulla sinistra a seminare il panico. Palla in mezzo e il portiere con un difensore riescono solo a mettere palla sul dischetto dove Melani arriva e piazza alle spalle dell’estremo difensore. I Rangers ci provano con qualche palla lunga e solo un mobile Aiello prova a creare scompiglio senza però riuscirvi. Così in contropiede punge di nuovo il Sereto. Lovari lancia per Melani che parte da sotto centrocampo e serve indisturbato la sfera all’accorrente Palazzi per il più facile dei goal. Il primo tempo si conclude ancora con una buona parata di Maidana su tiro di Bartoli. Romei dall’altra parte ancora risulta inoperoso. Ad inizio ripresa Contri lascia il posto a Setti e la squadra viene leggermente modificata, ma non cambia l’inerzia della gara. Bartoli rifiata lasciando spazio a qualche imbucata dei centrocampisti anche se in un paio di occasioni riesce a presentarsi davanti a Maidana, ma stavolta pecca di egoismo cercando gloria personale invece di continuare a sfornare palle goal. Al 52’ però torna ad essere generoso e ne approfitta ancora Sciarradi che al volo mette il sigillo alla gara. Il Sereto abbassa i ritmi e invece di continuare a giocare da squadra si provano troppi individualismi che non giovano alla causa. I Rangers cominciano a credere nel goal della bandiera e dopo un paio di azioni manovrate si vedono fischiare un rigore a favore per un presunto fallo di mano. L’occasione è buona e Aiello si presenta dagli undici metri. Romei però non si fa commuovere e respinge in tuffo la palla in angolo chiudendo definitivamente la porta. Il rigore sbagliato crea ancora più sconforto e disunione nei Rangers che lasciano ancora troppi spazi in difesa, ma Palazzi, Bartoli e Melani sprecano delle buone occasioni. Poi il triplice fischio del direttore di gara Eccelsi che non ha faticato a condurre in porto la gara.
Rangers che già da inizio gara sono sembrati demotivati e senza speranza. Poi sono arrivati i goal e la situazione è subito apparsa irrimediabile. Non saranno certo queste le partite dove cercare la prima vittoria, ma ci si attendeva comunque una prova d’orgoglio come all’andata quando furono sconfitti solo grazie a un’autorete. Adesso c’è da crederci e cercare la prima gioia stagionale.
Sereto che dopo la vittoria in extremis con il Ponte alle Forche continua a riprendere punti importanti. Tornando al terzo posto e allungando soprattutto dalle inseguitrici. Giornata di grazia per l’intero gruppo ma soprattutto Sciarradi e Bartoli trascinatori del gruppo. Adesso si va a Figline campo ostico e squadra tenace che già all’andata costrinse al pari, raggiunto peraltro nel recupero. Non sarà facile perché per i locali è l’ora del bivio: credere ancora nei play-off oppure perdere il treno. Siamo sicuri che la squadra sia attrezzata per le prime posizioni e conterà soprattutto le maggiori motivazioni. Alè Ragazzi Alè…