G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

MCL MONTEVARCHI: Monaci, Vannetti, Gatteschi, Borsi, Ensoli, Serboli, Collura, Gonzales, Rigucci, Becattini, Stagi. A disp: Rotesi, Tassi, Ferrini, Testa, Sani. All: Bettoni Alessandro

G.S.SERETO: Di Nino 6, Rossi 6 (45’ Lovari 6,5), Contri 6, Righi 6,5, Coppi 7, Setti 7, Mancini 6 (75’ Melani D. s.v.), Palazzi 6,5, Malaj 6,5, Sciarradi M. 6,5, Sestini 6,5 (58’ Pianigiani 6,5). All: Melani David 7

ARBITRO: Sig. Nardi 6,5

RETI: 44’ Rigucci, 54’ Sciarradi M., 74’ Mancini, 79’ Malaj

Nel tardo pomeriggio di sabato il Sereto conquista altri tre punti, mantenendo così il quinto posto, ultimo utile per i play-off. Mister Melani deve fare i conti con alcune defezioni, ma riesce a mettere in campo un undici equilibrato e soprattutto capace di sconfiggere gli avversari. Il Sereto scende in campo con Di Nino in porta, Contri e Righi in marcatura con Rossi libero. Centrocampo con Sestini a sinistra, Palazzi e Setti centrali con Mancini sulla destra. Sciarradi M. gioca dietro le punte Malaj e Coppi. Le prime fasi di gioco sono molto sterili di emozioni e per assistere ad un’azione degna di nota bisogna attendere il 15’ quando Contri sbaglia l’intervento difensivo e Righi è provvidenziale a recuperare su Rigucci ormai lanciato a rete. Per gli ospiti l’unico tiro è di Mancini al 30’, che di prima intenzione colpisce il montante alla sinistra del portiere. La prima frazione si chiude quindi sullo 0-0 tra la noia e gli sbadigli degli spettatori presenti. Che la ripresa sia di tutt’altra storia si capisce subito. Infatti dopo soli 4’ i locali passano in vantaggio. Gonzales recupera palla a centrocampo e dopo una bella incursione sulla fascia destra passa la palla a Rigucci che dal limite dell’area indirizza la palla all’incrocio dei pali dove Di Nino non può arrivare. Il Sereto a questo punto si sveglia improvvisamente dal torpore e comincia a macinare gioco, relegando la squadra avversaria nella propria metà campo. E al 54’ arriva il pari. Il tiro da fuori area è di Sestini che scaturisce una mischia. La deviazione decisiva è di Sciarradi M. che di testa da pochi metri insacca. Due minuti dopo gli ospiti potrebbero raddoppiare. Sciarradi M. calcia una punizione dai 30 metri. Malaj sul secondo palo fa la sponda di testa servendo a Sestini un’occasione facile-facile, ma il numero undici arancio-nero spara alto. Al 65’ è Mancini a lambire il palo sinistro del portiere su cross di Sestini. Ma gli ospiti continuano il loro assedio e al 75’ arriva il tanto sospirato vantaggio. Tutto nasce da una punizione calciata magistralmente da Sciarradi M.. La palla sbatte sul montante e sulla respinta è svelto e abile Mancini a ribattere in rete. I locali provano con mischie e azioni confusionarie a recuperare la partita. Inevitabilmente però la squadra di Bettoni si sbilancia e lascia praterie libere a Sciarradi M. e compagni. Proprio al 79’ arriva così il definitivo 3-1. Il lancio è di Setti che libera Malaj contro Monaci. L’attaccante ospite anticipa di testa il portiere avversario e di sinistro deposita nella porta ormai sguarnita. Nel recupero il Sereto potrebbe dilagare con un’azione fotocopia. Stavolta Malaj calcia di prima intenzione dalla tre-quarti commettendo un doppio errore. Infatti non solo rinuncia a servire il solitario Pianigiani, ma non riesce neanche a centrare il bersaglio grosso. Dopo tre minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. L’MCL Montevarchi ha tenuto basso il ritmo della gara nella prima frazione per poi aggredire nella seconda. La tattica però non ha funzionato anche perché il Sereto, dopo il goal subito, ha avuto una veemente reazione. Infatti come era già successo un mese fa, su questo stesso campo, il Sereto ha ribaltato il risultato portando a casa l’intera posta in palio. I migliori in campo nelle fila arancio-nere sono sicuramente Setti e Coppi autori di una prova al di sopra della sufficienza, che tutti gli uomini schierati da Melani hanno comunque meritato. Il quinto posto è quindi mantenuto e adesso arriva il Ponte alle Forche. I precedenti dicono che gli azzurri, anche quando hanno vinto, hanno sempre faticato a portare via punti da Sereto. E allora perché non attaccarsi alla storia??? Alè Sereto.