G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Altra sconfitta per il Sereto e anche stavolta è negli ultimi minuti che si decide il match. Dopo il Giglio e Benzina78 anche la Ginestra approfitta della disattenzione finale che costa cara agli uomini di Mister Melani. Entrambe le squadre sono alla ricerca di punti per risalire una classifica deficitaria. Tante assenze nelle fila ospiti, un po’ meno in quelle locali. Partono meglio gli arancio-neri che nei primi minuti arrivano alla conclusione prima con Saracini e poi con Morbidelli, ma entrambi difettano nella mira. La Ginestra risponde con sterili contropiedi, mentre il Sereto preme anche se in maniera confusionaria e con qualche timido tiro-cross che non impensierisce Marini. Il più attivo è comunque Saracini che ci prova più volte, ma non sembra essere la giornata giusta per trovare la realizzazione. Come si evince dalla cronaca, il primo tempo è abbastanza noioso e con poche azioni degne di nota: si va negli spogliatoi sullo 0-0. Nella ripresa il Sereto prova a far più gioco, ma il campo, reso pesante dalla pioggia copiosa caduta nelle ore precedenti, complica le cose ai 22 giocatori in campo. Morbidelli, ex di turno, da azione d’angolo non trova la porta, mentre Cirillo sempre su cross esterno, di testa trova la parata di Marini. Lovari da buona posizione su punizione non inquadra la porta. La Ginestra rimane in 10 uomini quando Procelli colpisce Cirillo a gioco fermo. Un fallo di reazione, giusta l’espulsione, ma sicuramente non cattivo e intento a far male. Al 66’ l’occasione d’oro sui piedi di Morbidelli che servito da Saracini calcia a botta sicura trovando un difensore nei pressi della linea a respingere la conclusione. Si entra negli ultimi minuti e le squadre si allungano. E’ il minuto 75’ quando si decide il match. Il Sereto parte in contropiede ma Saracini che sfugge bene non si capisce con Melani, favorendo la ripartenza della Ginestra: El Yamani crossa in mezzo per l’accorrente Francini che in tuffo di testa colpisce prima il palo e poi la sfera termina la sua corsa in fondo al sacco, non lasciando speranze a Giani. Negli ultimi giri di orologio si riversa in avanti il Sereto che troverebbe anche il goal con Morbidelli su punizione di Lovari, ma l’arbitro annulla per presunto fuorigioco. Nel recupero mischia ancora nei pressi della porta di Marini, stavolta è provvidenziale Ceccherini a rinviare prima che arrivi il tap-in vincente dei locali. Finisce con la vittoria ospite sancita dal direttore di gara. Per quest’ultimo nessuna decisione difficile, aiutato da ambo le parti in una partita, episodio a parte, correttissima. Anzi se qualcuno appare nervoso e confusionario è proprio lo stesso che in più volte cambia decisioni, inverte falli e spezzetta continuamente il gioco a favore di spiegazioni spesso inutili e a volte anche errate. Detto questo capiamo che il livello dei giocatori, ultima categoria amatoriale, è proporzionale agli arbitri che già tanto fanno per continuare a farci divertire. Ma spesso non è che critichiamo il loro arbitraggio o decisioni, critichiamo il modo di esporsi e soprattutto la mancanza di uniformità.
Ginestra cinica al massimo che nell’unica occasione disponibile ha trovato il goal a seguito di una prova comunque sufficiente, nella quale si è ben difesa e ha rischiato poco e nulla.
Sereto invece che dopo le buone prestazioni, anche se condite da risultati negativi, fa un passo indietro nel gioco e trova difficoltà ad esprimersi al meglio soprattutto contro squadre alla sua portata. La squadra pare adattarsi agli avversari senza metterci quel pizzico di brio in più che porterebbe punti e soddisfazioni. Adesso altra gara interna contro il Malva che sta facendo un buon campionato. Attenzione e impegno per non incappare in un’altra debacle. Ale Ragazzi Ale…