G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Nell’ultima giornata dell’anno solare prima del "rompete le righe", le due squadre si accontentano di un punto che fa classifica e morale. Entrambe le compagini arrivano con gli uomini contati al match, e se il Ponte può disporre almeno di due sostituzioni utili nel corso di gara per rimpiazzare gli infortunati, il Sereto non può concedersi questo lusso e giocherà l’intera partita con gli unici disponibili. Mister Melani deve cosi inventarsi un nuovo assetto in mancanza di giocatori di ruolo sia in avanti che nel mezzo al centrocampo. Nei primi minuti si assiste a una corposa fase di studio e le uniche azioni pericolose derivano da punizione. Morbidelli per gli ospiti calcia di poco a lato, mentre al 9’ Sacchetti colpisce la traversa centralmente con il portiere Romei comunque sulla traiettoria. Occasione fortuita al 17’ con Frosinini che con un tiro-cross impegna Romei in angolo e dallo stesso è ancora il capitano Frosinini a calciare sul secondo palo di poco a lato. Il Sereto risponde con uno sterile tiro di Melani che non impegna Failli. Al 24’ grande azione di Sacchetti che sul lato corto dell’area supera Fabbrini e una volta sulla linea di fondo viene atterrato dallo stesso difensore. Rigore netto e lo stesso Sacchetti trasforma col brivido: palo-gol. Gli arancio-neri si fanno pericolosi solo al 32’ quando da una punizione di Ricco in area la palla viene respinta dalla difesa e Baldini da buona posizione si coordina come meglio può non trovando però lo specchio della porta. Ad inizio ripresa occasione d’oro per la Pol.Ponte: angolo di Volpi e colpo di testa di Sacchetti che tutto solo da pochi passi mette incredibilmente alto. Il Sereto fiuta il pericolo e prova a rifarsi sotto: Ricco spreca malamente un contropiede calciando dalla tre-quarti, poi dopo l’angolo di Sestini arrivano le conclusioni in successione di Sciarradi  e Venuti, ma la difesa sangiovannese riesce sempre a respingere. Alla ricerca del pari è inevitabile qualche contropiede concesso ai locali che al 53’ hanno un altro match-ball: Sacchetti arriva fino all’area e serve il liberissimo Rossi che si presenta a tu per tu con Romei, ma il colpo è fiacco e a lato di un metro. La partita entra nel vivo e lo stesso Rossi ha ancora una chanche, stavolta il tiro da fuori è buono, ma la mira ancora non è perfetta. Sereto che spreca al 62’ quando Morbidelli da fallo laterale serve Melani abile a liberarsi e mettere nel mezzo per Ricco che a colpo sicuro manca l’impatto con la sfera facilitando l’intervento di Failli. Si entra nel finale e ancora una volta è sui piedi dei locali la palla buona. Sani si invola, supera Stagi e ancora davanti a Romei spara addosso al portiere abile e bravo a sbarrargli la strada. E allora stavolta il Sereto non perdona: Morbidelli cross in mezzo, Balò calcia a rete, la sfera impatta in un difensore e carambola nei piedi di Melani che nel posto giusto al momento giusto insacca da pochi passi il goal del definitivo pareggio. Negli ultimissimi minuti reclamano gli ospiti per un rigore che il direttore di gara poteva assegnare visto la direzione generale della partita, ma sarebbe stata una punizione eccessiva per la Pol. Ponte che ha sprecato davvero tante occasioni per chiudere la partita e conquistare l’intera posta. In avanti la coppia Sacchetti-Sani dimostra di avere buoni doti, ma sotto porta dovranno migliorarsi per vincere qualche partita in più. Sicuramente le assenze avranno influito, ma la stessa cosa si può dire di un Sereto più di cuore che di qualità. L’assenza di Lovari per squalifica sommata agli infortuni di Saracini, Cirillo e Malvisi hanno costretto il Mister a schierare sia Venuti che Sestini in una zona inedita per le loro caratteristiche. Sesto risultato utile per questa compagine che dopo un avvio difficile ha scalato la classifica conquistando a fine anno una posizione consona e soddisfacente. Adesso meritata pausa natalizia e poi subito immersi nel derby contro la corazzata Lokomotive. Un impegno da sempre proibitivo, al limite del possibile, sperando che i nostri, dopo Babbo Natale e la Befana, ci regalino un’altra emozione. Alè Ragazzi Alè…