G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Un gran bel derby. Mattina primaverile, cornice di pubblico da grandi occasioni, squadre al completo, goal ed emozioni. Alla fine i complimenti vanno a tutti, anche se al Sereto rimane un po’ l’amaro in bocca. Infatti ha tenuto testa alla capolista e per poco non ha centrato i tre punti. Il pareggio alla fine è risultato giusto, ma se gli arancio-neri conquistavano la vittoria non si poteva gridare allo scandalo. Passiamo alla cronaca. Nei primi minuti sono gli ospiti a partire forte e Semboloni costringe Melani all’angolo che poco dopo si ripete su Picchioni. Poi ci prova Valentini dalla distanza, ma la palla finisce a lato. Le due squadre che si conoscono quasi a memoria cominciano a prendere le misure agli avversari, anche se il Lokomotive resta pericoloso soprattutto da calci piazzati o angoli. In un’occasione Lovari e Melani evitano il peggio deviando entrambi la palla sui pressi della linea di porta da azione d’angolo. Il Sereto però riparte bene e al 20’ Saracini G. è servito da Lovari in posizione defilata. Dribblato Varletta si trova a tu per tu con Parti che vedendosi anch’esso saltato lo mette giù. Rigore netto che Lovari trasforma per il vantaggio locale. Il Lokomotive si scuote ancor di più e su rilancio di Mugnai l’errore di Santomarco mette Semboloni davanti a Melani. Il tiro però è fiacco e l’estremo difensore locale blocca facilmente. La difesa locale difficilmente si fa sorprendere e così la gara si svolge prevalentemente a centrocampo con le due squadre che si equivalgono e non concedono occasioni agli avanti avversari. Arriva il fischio del sig.Matteuzzi che sancisce la fine del primo tempo e il direttore di gara viene letteralmente surclassato dai ragazzi di Beccastrini reo, secondo loro, di aver condizionato pesantemente l’andamento della gara. L’arbitro fa finta di non sentire evitando inutili polemiche e cartellini. All’inizio di ripresa non può esimersi, però, da sanzionare altre parole di troppo con alcuni giocatori ospiti che rischiano la doccia in anticipo. La gara però resta bella e combattuta e tra le due compagini c’è anche tanta sportività. Il Sereto fa girare bene la palla e gli ospiti con una girandola di sostituzioni inseriscono tre punte sbilanciandosi in avanti. Senza emozioni si arriva al 58’ quando Semboloni riesce a crossare una palla ormai considerata morta. Grazzini, appena entrato, anticipa Guiderdoni a centroarea. Prende in controtempo Melani toccando la palla di testa di quel che basta per farla scivolare lentamente in fondo al sacco. A qui in poi ci si attende una supremazia degli ospiti invece è il Sereto a rialzare la testa e la miglior occasione arriva al 65’ quando Palazzi batte al volo una respinta della difesa. Il colpo a botta sicura trova la testa di un difensore ancora disteso a terra vicino alla porta dopo la mischia precedente. Altra palla gol tocca a Lapi che ben servito da Saracini G. arriva in scivolata al contatto con la palla, ma la mette incredibilmente a lato. Il Lokomotive prova con qualche mischia a riportarsi avanti, ma Melani fa sempre buona guardia. Ben più difficile è l’intervento in angolo dell’estremo difensore al 79’ su punizione di Mealli. Nei quattro minuti di recupero sembra non succedere niente fino all’ultimo giro di orologio quando Valentini calcia una punizione dalla tre-quarti. Sciarradi G. di testa anticipa Stanzione, ne viene fuori una via di mezzo tra tiro e appoggio al centro. Palazzi si trova casualmente la palla sulla testa e la deviazione volante finisce di poco a lato. Poi il triplice fischio. Inutile parlare del Lokomotive, tutti sappiamo della forza della squadra che si accinge a vincere un ulteriore campionato. La squadra è la migliore del torneo e può vantare anche di molti uomini che si alternano ai titolari lasciando immutato il potenziale. Unico rimprovero che gli si può fare è il troppo nervosismo che colpisce questi ragazzi nei momenti di difficoltà. Infatti non solo è negativo per l’immagine esteriore, ma non facilita neanche le rimonte che questa squadra può benissimo fare con qualsiasi avversaria. Migliori in campo Stanzione e Mealli che hanno retto il centrocampo. Un po’ sottotono Marziali e Picchioni che nell’arco del campionato ci avevano abituato a ben altre prestazioni. Buono l’arbitraggio di Matteuzzi che ha tenuto in mano la partita, anche se ha tollerato qualcosa di troppo soprattutto a livello verbale. Passando agli arancio-neri è da elogiare l’intero gruppo che si è sacrificato per portar via un risultato utile. Il Sereto rimane ora l’unica squadra imbattuta tra le mura amiche, anche se dovranno arrivare altre gare difficili. Tra i migliori Valentini e Lovari oltre all’intero reparto difensivo, portiere incluso. Adesso si va in trasferta a Montalto, altro big-match. La partita è difficile, ma il Sereto la affronterà a testa alta consapevole che il campionato che sta facendo va ben oltre le più rosee aspettative. Alè Ragazzi Alè.