G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Doveroso parlare prima di tutto dell’accoglienza ricevuta. I signori Montolinelli che curano il campo, senza dubbio il migliore della categoria, hanno accolto gli avversari (molti dei quali ex compagni di gioco ai tempi di Caviglia del figlio Marco), in maniera molto apprezzabile e nel post-partita hanno offerto la merenda per quello che è risultato un “terzo tempo” che in queste categorie si vede molto di rado. Poi la partita dove è prevalso il pareggio. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto e più volte hanno rischiato di portar via l’intera posta in palio. Il punto in classifica fa morale per il Sereto che li lascia ancora lassù in alto. Per il S.Leolino invece la situazione si fa complicata e i play-off sempre più lontani. I locali privi di Bigiarini squalificato e pochi altri indisponibili si schierano con due punte e un Belardi in fascia sinistra, che in realtà è terzo attaccante. In mezzo il solito Crociani. Mister Melani deve rinunciare invece a molte pedine e aggiusta il centrocampo con Lovari centrale, Righi e Balò vicino e Mancini in fascia destra. Davanti torna Lapi ex di turno. Nei primi minuti il Sereto viene letteralmente schiacciato e dopo pochi minuti Belardi impegna Melani. Poi tocca a Mugnai provare la conclusione, la prima viene respinta del portiere avversario, la seconda si stampa sul palo. Mini con un gran tiro dalla distanza trova prima la leggera deviazione di Melani, poi la traversa. Gli arancio-neri arrivano in avanti con Saracini e Mancini ma la palla finisce sempre alta. Si scorre fino al 26’ quando Crociani lancia Amerighi e taglia in due la difesa. La punta si trova a tu per tu con Melani. Amerighi si allunga la palla, Melani lo atterra. Rigore sacrosanto, Mini realizza con freddezza. Il Sereto prova una timida reazione, Carbonai di pugno sventa tutte le conclusioni, che in verità sono sterili e poco pericolose. Si va negli spogliatoi sull’1-0. Alla ripresa si vede un altro Sereto che prova subito con Lapi a reagire. La mira non è perfetta. Più clamorosa è la palla che Lovari regala a Saracini G. Da pochi passi la sfera termina di nuovo a lato. Il S.Leolino con i veloci Belardi e Grazzini L. in contropiede prova a chiudere la gara, ma la difesa regge molto bene il confronto. L’occasione per raddoppiare è più che casuale, con un lungo rilancio di Sina. La traiettoria è mal calcolata dall’estremo ospite e finisce sulla traversa. Mugnai come un falco prova il tap-in che stavolta trova pronto Melani. Lovari su punizione sorvola la traversa, stessa sorte tocca a Saracini G.. Il S.Leolino ci crede, ma al 64’ arriva la svolta del match. Belardi ben lanciato dribbla Sestini e da pochi metri si fa respingere la conclusione a botta sicura dal portiere Melani. Amerighi mette il piede nella mischia che ne segue e la palla sbatte sul palo. Il portiere arancio-nero recupera subito la sfera e la rinvia per Saracini G.. Sereni sbaglia l’intervento e la punta beffa Carbonai con un pallonetto per il goal che vale il pari. Il colpo abbatte i locali che rischiano grosso sulle incursioni di Sciarradi G. e Sestini. Gli ospiti non inquadrano mai lo specchio e quindi non impensieriscono mai seriamente Carbonai. L’ultima occasione per i locali è per Amerighi che arriva in ritardo sul tiro cross di Grazzini L.. Nel finale brutto fallo di Sina che guadagna la doccia anzitempo per il rosso diretto che potrebbe portargli molteplici giornate di squalifica viste le dure parole e proteste. Gli ultimi minuti sono di nervosismo e gli interventi dei giocatori diventano cattivi e duri. Gli assalti su calcio piazzato del Sereto non portano frutti. L’arbitro Matteuzzi che non ha equilibrato troppo bene la gara, la perde definitivamente di mano nel finale. Dopo tre brevi minuti di recupero il triplice fischio. Detto della direzione di gara passiamo ad analizzare i locali. L’attacco è la vera arma del S.Leolino che può disporre di Amerighi e Mugnai bravi a finalizzare le corali azioni di gioco. Più che buoni gli inserimenti di Mini e Grazzini L. con Belardi molto inspirato. Quello visto oggi non può essere quello di sempre altrimenti la classifica sarebbe stata migliore.
Il Sereto è in fase calante e la pausa è veramente santa. Sotto tono Balò e Mancini, entrambi a segno nel posticipo di lunedì scorso, ma oggi deludenti. La difesa invece ci è apparsa molto compatta. Le punte non hanno inciso come al solito e Lovari, che sinora ha tirato avanti il carretto si è preso una giornata di pausa. Dopo Pasqua si riparte con il big-match. Arriva il Ponte alle Forche secondo con 4 punti di vantaggio. Ci vorrà un Sereto diverso, che nelle grandi occasioni difficilmente ha deluso. Alè Ragazzi Alè….e BUONA PASQUA A TUTTI