G.S.SERETO: Melani 6, Chini 6,5 (64’ Cuccuini 6), Patti 6,5, Righi 6,5, Saracini M. 6,5, Bignardi 6,5, Balò 6, Pianigiani 6, Lapi 7, Lovari 6,5, Sestini 6 (41’ Guiderdoni 6). All: Melani David 6
ATL.TERRANUOVA: Torre, Rossi, Fabbroni, Fabbri, Corsi, Cannoni, Botteghi, Attili, Bertozzi, Blaszczyk, Tommasi. All: Cannoni Stefano.
ARBITRO: Sig. Di Martino 6,5
RETI: 5’ Lapi, 64’ Saracini M.
Con una prova incolore il Sereto supera l’ultimo ostacolo verso i play-off. Infatti, arriva la vittoria e i tre punti contro il fanalino di coda Atl.Terranuova e arriva il terzo posto nel campionato, risultato storico per il club arancio-nero. Ma come detto non è stata una passeggiata perché c’era anche da difendere il primo posto nella Coppa Disciplina. Obiettivo raggiunto, la Coppa viene a Sereto, seppur in concomitanza con il Malva. Per entrambe il riconoscimento, poi uno spareggio con data da definirsi per determinare l’eventuale terza squadra per le finali di Bellaria. Tornando alla gara odierna vediamo gli ospiti arrivare con gli uomini contati e con posizioni inventate per Mister Cannoni. Non più fortunato è Mister Melani che schiera la formazione protagonista a Vacchereccia nell’ultima gara con Sestini al posto di Mancini. Nei primi minuti i locali sono contratti e prima Blaszczyk e poi Fabbri chiamano Melani all’opera, senza però impegnarlo severamente. Al 5’ però Lapi si carica subito i suoi in spalle e con un’azione personale dribbla tre uomini e trafigge Torre. Il gol taglia le gambe agli ospiti che si rendono pericolosi al 16’ con una punizione di Bertozzi che fa la barba al set sopra la barriera. Per il resto sono i locali a gestire la gara con Lovari regista di centrocampo e con un Lapi in forma che prova più volte la conclusione o la giocata. Di azioni pericolose se ne vedono però poche. Saracini M. dalla sinistra crossa più volte, ma senza mai trovare il terminale finale. E quando prova la conclusione, la sfera finisce alta. Nello specchio è la “bordata” di Lapi che costringe Torre alla deviazione in angolo, quando mancano pochi minuti alla fine del primo tempo. Nella ripresa i toni non crescono e le due squadre non infiammano i pochi spettatori presenti. Il Sereto va alla conclusione con Balò e Lapi, ma nonostante le posizioni fossero favorevoli, la mira o la potenza non è adeguata. Al 53’ Saracini ben smarcato da Lapi, si trova davanti a Torre e mette la palla all’angolino alto. L’estremo ospite con un balzo felino riesce a deviare in angolo meritandosi gli applausi dei compagni e avversari. Anche Guiderdoni entrato nel secondo tempo e impiegato come attaccante prova a schiodare il risultato, ma con scarso successo. L’Atl.Terranuova anche infastidito da decisioni arbitrali a loro modo di vedere ingiuste comincia ad innervosirsi e il Sig Di Martino deve più volte far “buon viso a cattivo gioco” limitandosi a estrarre cartellini gialli. Così il Sereto ne approfitta e Lapi dalla sinistra recupera una palla ormai persa, dribbla un difensore e scarica a rete. Torre si oppone agilmente, ma Saracini M. è appostato per il tap-in che vale il 2-0 e il primo gol in maglia arancio-nera. Il Sereto rallenta un po’ e così con orgoglio gli ospiti provano ad uscire dal guscio. Al 73’ una punizione di Tommasi viene ribattuta dalla barriera e Attili di prima intenzione calcia a rete. La traiettoria non è lineare e Melani si esibisce in un’acrobatica respinta di piede. La palla s’impenna e lo stesso portiere, prima rischia con una respinta e poi blocca dopo un flipper infinito. I compagni a fine gara la definiranno una lotta tra il gatto e il gomitolo paragonando il portiere locale al felino. Gli ultimi minuti scorrono senza altri sussulti se non un’altra incursione di Lapi che viene fermato a un passo dalla porta. Poi il triplice fischio. Bene il Sig.Di Martino che con astuzia ha condotto al termine una gara tranquilla, che ha vissuto però alcuni momenti di nervosismo. L’Atl.Terranuova esce sconfitto, ma non ridimensionato perché ha creato qualcosa di buono rischiando, se così si può dire, di portar via dei punti. Bene il collettivo, con Torre autore di buoni interventi e Bertozzi che si è mosso bene, sfiorando la realizzazione.
Il Sereto come ampiamente descritto non ha fatto una prestazione eccellente. Lapi ha, con la sua prova, oscurato anche qualche lato negativo della squadra, e merita sicuramente la palma di migliore in campo. Tutti sopra la sufficienza, con Saracini M. e Righi in continua crescita. Adesso ci si prepara alla sfida play-off contro il Benzina78. Ci vorrà tutto un altro Sereto, magari con qualche rientro importante. Perché è con il gruppo che siamo arrivati sin qui e con il gruppo vorremmo proseguire… Alè Sereto Alè…