G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Nulla è impossibile… Il Sereto vince per la prima volta nella sua storia i play-off battendo in finale i più quotati avversari del Ponte alle Forche con un rocambolesco 3-2. E adesso si aprono le porte di Bellaria dove ci si giocherà le finali nazionali. Gli arancio-neri si presentano all’ultimo atto con una squadra più che competitiva, una delle migliori viste quest’anno. Infatti schiera Melani in porta, Bignardi libero con Guiderdoni e Patti in marcatura. Centrocampo con Cuccuini a sinistra, Lovari Sciarradi G. e Valentini nel mezzo e Balò a destra. Davanti Saracini G. e Lapi. Mister Pedali deve rinunciare per squalifica a Rossini e al portiere Failli per il resto può giocarsi le proprie carte, schierando un attacco con Nepi, Targi, Purpura e il capocannoniere Ferrucci. Iovine si schiera libero. Arbitra Gagliardi coadiuvato da Eccelsi e Barberini. Il Ponte alle Forche parte subito alla grande e Nepi nel tentativo di cross inventa un pallonetto beffardo che Melani devia in angolo. Pedali A. va alla battuta, la difesa respinge, Nepi da fuori area carica il destro che si infila nell’angolino alto e il risultato si sblocca: 1-0. Il gol a freddo colpirebbe qualsiasi squadra, ma questo Sereto oggi non sembra risentirne troppo e comincia a imbastire buone azioni di gioco. Passano pochi minuti e Lovari scambia con Balò. Dai 25 metri l’esperto centrocampista non esita e con il sinistro calcia a rete. Fabbri appare fuori posizione calcolando male la traiettoria e la sfera finisce la propria corsa nell’angolino basso in fondo al sacco. Il Ponte alle Forche riprende in mano le redini della gara e prima Purpura sul filo del fuorigioco calcia a lato e al 10’ arriva il nuovo vantaggio. Sempre da angolo la palla carambola in mezzo all’area senza che nessun difensore arancio-nero riesca a liberare. Purpura s’incunea e batte Melani da pochi metri. Altra mazzata per gli uomini di Mister Melani, ma ancora una volta la reazione è immediata. Lovari dai trenta metri vede Fabbri fuori porta e con un potente pallonetto ristabilisce le distanze per la gioia dei compagni e del pubblico che assiste divertito. Pedali A. da calcio d’angolo impegna Melani alla respinta, Nepi dalla distanza calcia troppo debolmente. Targi davanti si muove bene, mentre Ferrucci appare un po’ appannato, anche perché Cuccuini lo marca in maniera impeccabile. Purpura è veloce, ma Patti oggi è insuperabile. Il Sereto prova a crederci e arriva alla conclusione con Saracini G. e Lovari, ma le conclusioni sono alte. Lovari, sino ad allora uomo partita, al 26’ s’infortuna lasciando il posto a Righi. Guiderdoni e Targi duellano con maniere forti e per poco non guadagnano entrambi la doccia anticipata. Fabbri non sembra in giornata e sulle conclusioni di Lapi e Valentini la presa non è sicura regalando mischie sulle quali nessuno è pronto per il tap-in vincente. Dopo l’inizio scoppiettante, le due squadre allentano la presa e complice anche il caldo si arriva all’intervallo senza altre emozioni degne di nota. La ripresa si apre con il botto. Saracini G. dalla destra prova la conclusione potente da fuori area. La palla sfila tra una selva di gambe e Fabbri, ancora una volta insicuro, non riesce ad evitare il vantaggio arancio-nero. Il Ponte alle Forche comincia a caricare a testa bassa, senza però mai creare azioni veramente pericolose. Su una discesa di Nepi dalla destra, il cross sorprende la difesa e Ferrucci di ginocchio impatta la sfera che si spegne di poco alto sopra la traversa. Pedali A. su punizione prima colpisce la barriera e in altra occasione chiama Melani alla respinta di pugno. Al 64’ Tribbioli mette in mezzo, Melani respinge in tuffo. Purpura da fuori area prova la conclusione che impatta nei piedi di Targi e s’impenna per una carambola che supera Melani che sa tanto di beffa. La sfera sbatte nell’incrocio dei pali prima di essere rinviata da Patti. Al 67’ Valentini supera Picci in contrasto e s’invola verso la porta. Picci rimane però a terra e il numero 8 arancio-nero mette a lato tra gli applausi di compagni, avversari e pubblico. Non si vince a caso la Coppa Disciplina ritirata insieme al Malva a fine gara. Gli ultimi minuti sono emozionanti con il Sereto che sfrutta il buon possesso palla e con gli avversari che a volte troppo nervosamente si lasciano andare ad entrate pericolose. Il recupero di quattro minuti sembra infinito, ma al triplice fischio comincia la festa. Canti, cori e qualche lacrima di gioia, ma nessuno poteva aspettarsi un finale così, una finale che già era un sogno, vincerla poi ha un sapore troppo gradevole. Ottima la direzione di gara del sig.Gagliardi e dei suoi assistenti che ha saputo tenere in mano una partita alle volte nervosa. Il Ponte alle Forche ha pagato a caro prezzo alcuni errori del proprio portiere Fabbri. Pochi incisivi però anche gli attaccanti dal quale tutti si aspettavano qualcosa in più. Adesso si inizia a pensare alla prossima annata, con alcuni rinforzi già contattati per cercare di rompere il dominio Lokomotive e magari anche evitare questi play-off che alcune volte premiano chi in una gara secca mette in campo più cuore e chi è più fortunato.
Per il Sereto non solo fortuna infatti a fine gara anche alcuni avversari hanno riconosciuto che oggi gli arancio-neri hanno giocato meglio e con più convinzione meritando la vittoria… E poi il Cuore si.. Proprio quello che contraddistingue il Sereto da altre squadre del campionato. Quella voglia di veder sorridere e festeggiare persone come Trakko, che durante la gara non si è seduto un secondo e che, a fine, ha abbracciato tutti i propri ragazzi con parole ed emozioni che difficilmente si riescono a vivere. La vittoria però è di tutti. Da chi non ha mai perso un minuto in campionato, a quelli che anche con poche presenze hanno dato il loro contributo alla realizzazione di questo sogno. Menzionarne solo alcuni sarebbe uno sgarbo per altri e quindi possiamo solo dire Grazie a Tutti… E come non dare giusto merito al Mister Melani che oggi ha praticamente indovinato tutte le mosse, marcature, spostamenti e il tutto senza nessun allenamento infrasettimanale nel quel provare qualsiasi movimento. Adesso possiamo dirlo… SI VA A BELLARIA.. Le finali nazionali dal 4 al 7 settembre ci aspettano. Lo scorso anno ci siamo fermati all’ultimo secondo dei supplementari contro i cugini del Lokomotive. Ma è stata un esperienza unica e spettacolare alla quale era brutto dover rinunciare. Perché non è soltanto una festa del Sereto, ma di tutto il paese che in massa si trasferirà al mare. Per sostenere i nostri e per festeggiare ancora… GRAZIE RAGAZZI… Non c’è più parole…. SIAMO GRANDI……