G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

RISULTATI & COMMENTI Campionato 2024/25

14° - 16/01/2010

Bucine-GS Sereto 2-1

Sconfitta senza infortuni. E visto la gara è già una vittoria.
G.S.SERETO: Romei, Guiderdoni (41’ Palazzi), Contri, Sciarradi, Marino, Righi (68’ Pianigiani), Bartoli, Marcogiuseppe, Mussi, Lovari, Melani. A disp: Setti. All: Melani David 6

BUCINE: Coppi, Felloni, Mancioppi, Rossi, Faraci, Gabrielli, Artini, Mini, Canestri, Nannini, Del Cucina. Entrati: Trobbiani, Catola, Resti, Uncini, Torquati. All: Bastianelli Massimo.

ARBITRO: Sig. Biondi 4,5

RETI: 6’ Artini (B), 39’ Lovari, 66’ Artini (B)

Il Sereto torna da Bucine con una sconfitta non del tutto meritata a quello visto in campo. Infatti i locali sono stati cinici e bravi a sfruttare le uniche due vere palle goal, mentre il Sereto ha creato tanto, sbagliando anche un rigore. Ma più che la sconfitta, peraltro la seconda in un campionato incredibilmente di alto livello, è la direzione arbitrale a lasciar perplessi. Infatti a parte il goal decisivo viziato da palla uscita, è quello che l’arbitro ha permesso, tanto che anche l’allenatore locale ha deciso di sostituire qualche elemento dopo una serie di falli fischiati, ma non puniti. Ma veniamo alla cronaca in cui ci spiegheremo meglio. Sereto che si presenta con i rientranti Bartoli e Marcogiuseppe, ma con le assenze di Balò e Valentini. Bucine senza lo squalificato Valentini, ma con molti effettivi anche in panchina. I primi minuti scorrono veloci con il Sereto che si presenta due volte con Mussi, ma la palla finisce alta. Così escono i locali e arriva il vantaggio. Faraci sulla sinistra conquista una buona palla e mette in mezzo per Artini che anticipa Contri e batte Romei. Gli arancio-neri reagiscono immediatamente e con Bartoli sprecano una buona occasione al 16’. Anche se di azioni e tiri in porta se ne vedono pochi sono sempre gli ospiti a fare la partita e giocare nella metà campo avversaria. Dopo qualche conclusione senza esito a fine tempo arriva il pareggio. Melani guadagna una punizione dal limite che Lovari prima batte velocemente mandando Bartoli in rete, ma l’arbitro fa ripetere. Stavolta calcia diretto in porta e la palla toglie la ragnatela dall’incrocio sopra la barriera e finisce alle spalle di un incolpevole Coppi. Dopo l’intervallo il Sereto comincia a credere nell’impresa, ma ogni azione viene fermata duramente dai locali, che non vengono quasi mai sanzionati con i cartellini gialli. Le ammonizioni del Sereto sono per proteste e per simulazione, entrambe giuste, ma certe volte sarebbe molto meglio salvaguardare anche i giocatori visto che più o meno tutti il giorno dopo devono andare a lavorare. La gara prosegue con questa trama fino al 50’ quando Marino dalla sinistra mette in mezzo una palla velenosa con il difensore che devia verso la propria porta, colpendo l’estremo difensore che d’istinto si salva. Ma continua a spingere il Sereto e al 56’ arriva la grande occasione. Marino viene atterrato in area ed è rigore. Mussi, sempre a segno, calcia come al solito, ma stavolta il palo dice no e la palla viene sventata dalla difesa. E nel miglior momento degli ospiti arriva la mazzata che premia i locali. Lancio lungo della difesa che scorre verso il fallo laterale. Sciarradi in netto vantaggio controlla che la palla esca e rallenta. Il guardalinee lì appostato alza la bandierina e la palla scorre a lato. Faraci con abile mossa recupera palla e prosegue la corsa. L’arbitro in quel momento lontano fa proseguire. Palla in mezzo e ancora Artini trova la zampata giusta senza che Contri e Romei riescano a intervenire. Inutili le proteste, ormai la decisione è presa. Rischiando qualche contropiede il Sereto si sbilancia e continua a creare. Al 72’ Mussi in velocità brucia i difensori e l’estremo Coppi è costretto al fallo fuori area. Rosso diretto e in porta va un giocatore. Sulla punizione ancora Lovari mette i brividi sfiorando l’incrocio dei pali. Mister Melani avanza anche Sciarradi come punta e prima al 75’ manda alto una buona occasione e poi arriva in leggero ritardo su invito di Melani. L’ultima occasione è proprio nei piedi di Melani che si vede rimpallare la conclusione a rete da un difensore e la palla viene smorzata verso il neo-portiere che blocca senza problemi. Poi triplice fischio. Come detto direzione di gara ampiamente sotto la sufficienza. Il direttore di gara Biondi, che spesso ha sempre arbitrato in ottimo stile, è incappato in una serata storta o forse ha preferito lasciar perdere i primi interventi, lasciandosi però poi sfuggire la gara di mano. Giusto ammonire o sanzionare qualche protesta o simulazione, ma come detto in sede Anspi a inizio anno, i cartellini arancioni dovrebbero essere più volte rossi che gialli. E questo senza distinzione di maglia.
Il Bucine si porta via l’intera posta in palio e riemerge da una situazione critica di classifica. Ci è piaciuto lo spirito di squadra più di ogni individualità. Per il resto poco altro da aggiungere…
Il Sereto esce sconfitto per la seconda volta in campionato, ma resta in seconda piazza. Nella serata brutta gara di Contri, finora tra i migliori. Un po’ sottotono l’intera squadra. Adesso si deve ripartire senza drammi. Ci attende un Levanella molto rinforzato tra le mura amiche per chiudere il girone d’andata nei migliori dei modi. Ma anche il Sereto vorrà chiudere con una vittoria e una prestazione per cancellare questa brutta serata. Niente è perso e il campionato rimane sempre più che dignitoso. Alè Ragazzi Alè.

LE PAGELLE

Num Nome,Commento Voto Goal
1 Romei Daniele
Serata fredda passata senza grossi interventi. Purtroppo arrivano due volte dalle sue parti e la rete si gonfia senza che lui possa intervenire. E senza che poi si possa riscattare. INCOLPEVOLE.
6  
2 Guiderdoni Marco
Inizia nel modo giusto una serata che si preannuncia difficile. A fine tempo però deve alzare bandiera bianca per un risentimento, non prima di essersi guadagnato un giallo, meritato quando inutile. ABITUDINARIO.
6  
3 Contri Gianni
Incappa nella classica partita no. Quando tutto va storto, quando di peggio non può capitarti. Vedersi per due volte anticipare in azione fotocopia del diretto avversario e vedere la palla terminare in rete è cosa a cui non ci ha abituato. SCIAGURA.
4,5  
4 Sciarradi Gianni
Il dolore accusato nei giorni prima della gara lo attanaglia anche nel match. E si vede perchè appare sottotono e in difficoltà. Nel finale è una punta aggiunta, ma nella unica vera occasione la palla sorvola di poco la traversa. IRRICONOSCIBILE.
5,5  
5 Marino Davide
Dalla sua fascia nascono i due goal subiti, anche se le sue colpe sono leggere, quasi nulle. Spinge finchè può creando un paio di palle-goal e procurandosi un sacrosanto rigore. Verranno tempi migliori. FORREST GUMP.
6  
6 Righi Lorenzo
Non molla di un centimetro la presa, ma stasera non si vede come al solito. Sarà perchè la squadra non gira alla perfezione, sarà per la posizione (nella ripresa marcatore di difesa) fatto sta che merita la sufficenza per l'impegno. SFARFALLONE.
6  
7 Bartoli Filippo
Rientra dopo più di un mese di stop tra sosta e squalifica. Il campo e il gioco duro degli avversari non lo aiutano e la squadra ne risente. Nel primo tempo fallisce una buona occasione rimandando la prima gioia dell'anno. RIVEDIBILE.
5  
8 Marcogiuseppe Rocco
Non male come dinamismo a centrocampo dopo un pò d'assenza forzata. Gestisce bene i tempi e lancia un paio di volte i compagni. Difetta nel tenere troppo la sfera e gli avversari spesso prendono palla...e piede. AUTOSCONTRO.
6,5  
9 Mussi Riccardo
Entra a freddo e subito sfiora per due volte il pareggio. Nella ripresa è in lotta continua con i difensori locali. Costringe il portiere ospite al fallo da ultimo uomo. Ma fallisce il rigore del possibile 2-1 e pesa come un macigno. SCORAGGIATO.
5,5  
10 Lovari Daniele
La determinazione che ci mette è da lode. A centrocampo però la squadra non gira come al solito e un pò di colpa dovrà pur prenderla. Calcia alla perfezione la punizione che vale il pareggio e l'intero prezzo del biglietto. GIOIA & DOLORE.
6,5
11 Melani Sergio
Era la pedina a cui si chiedava un lavoro diverso, di dar mano in avanti e peso a centrocampo. Finisce col creare qualcosa di buono, ma sostanzialmente quasi nulla di quello che si attendeva. Due fiacche conclusioni a rete e poco più. SPAESATO.
5,5  
13 Palazzi Andrea
Arriva in ritardo, ma è subito chiamato a sostituire un claudicante Guiderdoni. Solita posizione in mezzo al campo, solita voglia di sudare per la maglia, solito cuore e purtroppo anche qualche solito pallone perso. AZZECCAGARBUGLI.
6  
14 Pianigiani Alberto
Entrato nel forcing finale il mister lo schiera come libero per mandare avanti i pochi palloni che ormai arrivano da quelle parti. Il piede è buono e potente, buona mossa che smuove le acque in avanti anche se il goal non arriva. SPERIMENTATO.
6  
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