G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Dopo una battuta d’arresto il Sereto torna a sorridere e lo fa con una partita buona nel primo tempo e un po’ di sofferenza nella ripresa dove si è complicato la vita con le proprie mani. Infatti sono stati due errori individuali a rimettere in corsa un Levanella, che a conti fatti, non ha mai impensierito Romei. Locali che ripresentano Sacconi in difesa viste le assenze di Balò e Guiderdoni, entrambi ai box, ma pronti al rientro. Folto centrocampo e coppia d’attacco con Bartoli e Melani, privi dello squalificato Mussi. Il Levanella arriva a Sereto con un paio di squalificati e qualche assenza, che riducono gli elementi disponibili per Mister Martini che escogita un Tarchi davanti a una difesa a 4. Arbitra Matteuzzi che da l’inizio in perfetto orario in una giornata perfetta per giocare. Sin dai primi minuti sono i locali a fare la partita e le occasioni cominciano a fioccare. Al 3’ è Bartoli che, dopo uno sbaglio difensivo, calcia troppo debolmente tra le braccia di Martini. Poi al 7’ è Marino a inserirsi su punizione laterale e colpire il palo. La palla gli torna tra i piedi, ma il tiro è ancora centrale e Martini para. L’ex di turno Marino si vede che ha uno stimolo in più e al 12’ viene sgambettato in area. Il giocatore però prosegue la corsa ma arriva al tiro sbilanciato e calcia a lato. L’unico break degli ospiti è una punizione di Ban calciata alta. Poi è sempre Sereto e al 23’ arriva il vantaggio meritato. Lancio di Lovari dalla tre-quarti, Marcogiuseppe da posizione defilata mette al volo la palla in mezzo per l’accorrente Melani che da pochi passi non si fa pregare e gonfia la rete. Pago della rete il Sereto cala un po’ il ritmo e chiude il primo tempo mantenendosi nella metà campo ospite senza però creare occasioni. La ripresa si apre subito con il botto. Infatti Bartoli si incunea in area e viene messo giù. Rigore netto che Lovari si incarica di battere e realizza. La gara sembra chiusa anche perché è sempre Sereto dalle parti di Martini. Spesso però le azioni sono individuali e le conclusioni sono affrettate e fuori misura. Così il Levanella esce dal guscio e in una delle poche sortite Vichi viene atterrato due volte da Marino, prima fuori e poi in area e l’arbitro concede il penalty anche agli ospiti. Ban realizza e la gara si riapre. Ma è solo un illusione momentanea perché il Sereto riprende a spingere e trova al 63’ il terzo goal. Bartoli riceve dal centrocampo e lancia in profondità Melani che va in velocità con Tata e dal vertice dell’area riesce a toccare con la punta quel tanto che basta per anticipare il difensore e il portiere Martini in uscita. La palla rotola piano verso la porta, ma è questioni di attimi. Poi è il 3-1. Bartoli poco dopo potrebbe chiudere il poker ma calcia al volo invece di stoppare e la palla finisce a lato. Si entra negli ultimi 10 minuti e mentre il Sereto crede di aver ormai chiuso la pratica il Levanella conquista qualche metro. E così al 72’ perviene al 3-2. Più che un goal è un regalo. Infatti Lucaccini dalla tre quarti calcia una punizione verso la porta locale. Romei va in presa alta nei pressi della porta, ma nel ricadere scivola e perde il controllo della palla, che danza nei pressi della linea di porta e secondo il direttore di gara Matteuzzi la varca completamente. Qualche timida protesta dei locali, ma la palla sembra veramente essere entrata in rete. Gli ultimi minuti sono un po’ di sofferenza più per il risultato che per le azioni perché gli ospiti ci provano con lunghi lanci che la difesa amministra senza problemi. Poi triplice fischio dell’arbitro. Buona la sua direzione di gara senza grosse decisioni difficili.
Levanella che ci è apparso molto rinunciatario e con poche individualità che è rimasta in partita più per demeriti del Sereto che per meriti propri. Infortuni, squalifiche e assenze sicuramente sono un ottima attenuante. Forse non era oggi la gara indicata per conquistare punti, ma questa squadra può ambire a una posizione di classifica migliore rispetto a quella odierna.
Buona prova di carattere della squadra locale. Era importante risorgere dopo lo stop di Bucine. E la squadra ha risposto bene. Finito un girone d’andata (con il recupero contro il Montalto da fare) al secondo posto è un traguardo inatteso e soprattutto con solo due sconfitte e ben 30 punti all’attivo. Davvero il massimo che questa squadra potesse fare. Nella partita odierna si è rivista una difesa solida e un centrocampo di qualità e quantità. In avanti ancora sottotono Bartoli, mentre Melani scalpita per una maglia da titolare già dalla prossima gara.
Si riparte con l’Atl.Terranuova tra le mura amiche. All’andata finì 2-0 con le reti del desaparecidos Saracini e Melani. Servono altri punti per proseguire la marcia. Alè Ragazzi Alè.