PESTELLO: Poggesi, Chiarelli, Patrocchi, Brandi, Bernini, Spaghetti, Bellinato, Matassoni, Barlacchi, Sani, Stellini. A disp: Iannelli, Collini, Pratesi. All: Spaghetti Matteo.
G.S.SERETO: Romei, Sacconi, Contri, Sciarradi, Pianigiani, Righi, Bartoli, Balò, Melani, Lovari, Guiderdoni (70’ Chini). All: Melani David 6,5
ARBITRO: Sig. Lancellotti 6
Finisce con uno 0-0 la partita tra Pestello e Sereto. E alla fine entrambe si rammaricano. Il Pestello perché ha avuto buone occasioni per poter anche vincere, il Sereto perché nonostante la difficoltà dovuta alle tante assenze crea quanto basta per poter portare a casa l’intera posta. Come detto gli ospiti sono privi di molte pedine importanti, vuoi per infortuni, vuoi per decisioni varie e così mister Melani schiera Balò a centrocampo e Sacconi in marcatura. Nei primi minuti sono i locali a farsi pericolosi soprattutto con lanci lunghi che il bravo Barlacchi riesce ad addomesticare. La difesa si fa trovare impreparata e ci vuole un paio di interventi del portiere Romei per evitare il peggio con due pallonetti sventati e con alcune uscite sui piedi degli avversari lanciati a rete. Il Sereto si scuote, ma sono sempre i locali del Pestello ad essere in avanti anche se le conclusioni in questa parte di gara sono fuori misura. E allora ci prova il Sereto. Melani dalla destra trova un tiro cross tagliato. Sulla palla si avventa Bartoli che devia a rete. Poggesi con un intervento tanto fortunato, quanto istintivo respinge strozzando l’urlo in gola agli arancio-neri. Poi è Guiderdoni a sprecare lanciato da Melani calciando dai venti metri invece di avvicinarsi e la palla finisce alta. Il primo tempo si chiude senza altre emozioni e anche la ripresa non sembra entusiasmare. Infatti entrambe le squadre preferiscono non sbilanciarsi e le due difese, molto arcigne, hanno sempre la meglio sui rispettivi attacchi. Una delle poche emozioni è forse la più clamorosa per il Pestello. Palla in mezzo e girata volante di Matassoni, che costringe l’attento Romei alla deviazione in angolo con una parata plastica, ma molto efficace. Di controparte un’altra bella palla di Lovari mette Bartoli in condizione di portare i suoi in vantaggio, ma purtroppo la punta ospite non attraversa un momento brillante e la conclusione termina alta sopra la traversa. Gli ultimi scampoli di gara sono intensi e da entrambe le parti si cerca la via del goal, ma più che il tempo scorre, più le squadre si accontentano del pari che dopo pochi minuti di recupero arriva decretato dal direttore di gara Lancellotti, buona la sua prova.
Pestello che torna a far punti dopo due mesi di astinenza. Un punto che fa morale soprattutto perché conquistato con pieno merito. Infatti il pareggio alla fine è il risultato più giusto per quello visto in campo. Bene tutto il collettivo che è l’arma in più di questo gruppo.
Ed è forse quello che è venuto ultimamente un po’ meno al Sereto. Infatti se alcune assenze sono obbligate, molte altre si potrebbero evitare e anche solo numericamente potremmo vedere un Sereto diversamente. Infatti chi è presente si sacrifica anche in posizioni non proprie dando il massimo delle proprie possibilità, ma è ovvio che la squadra ne risente. Per quello che riguarda la gara odierna resta ben altro da aggiungere, adesso si pensa al Ponte alle Forche. Infatti la prossima giornata ci vedrà davanti una delle squadre più forti del campionato e anche se gli ultimi anni è stata proprio la squadra contro cui ci siamo levati le più belle soddisfazioni, adesso tutto sembra più difficile. Solo l’orgoglio e il cuore arancio-nero ci potrebbe regalare un’altra partita indimenticabile e siamo certi che chiunque scenda in campo uscirà a fine gara a testa alta. Alè Ragazzi Alè.
Num |
Nome,Commento |
Voto |
Goal |
1 |
Romei Daniele
Quando la squadra cala ecco che il portiere diventa importante. Nei primi minuti esce tempestivamente sui piedi degli avversari, nella ripresa è stilisticamente perfetta la deviazione su semirovesciata di Matassoni. SARACINESCA. |
7 |
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2 |
Sacconi Federico
Ormai adattato in ogni posizione. Sia come esterno che come marcatore se la cava bene, senza infamia e senza lode. Fallisce qualche anticipo per la bravura dell'avversario, ma anche per qualche errore. Nel complesso gara da salvare. SOLDATO RYAN. |
6 |
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3 |
Contri Gianni
La classifica marcatori dice che il Barlacchi di quest'anno non è lo stesso delle scorse stagioni, ma oggi il difensore arancio-nero ha il suo bel da fare. Nei primi minuti deve ricorrere ai replay per rivederlo, poi gli prende le giuste misure. CORRETTO. |
6 |
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4 |
Sciarradi Gianni
Diventa sempre più difficile elogiare uno dei pochi veterani che continua a mettere tutto se stesso in campo per la causa. Quando si è capitano non lo si è a caso. In difesa il solito prezioso lavoro, ma oggi premiamo il cuore. BRAVEHEART. |
6,5 |
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5 |
Pianigiani Alberto
Se invece di mettere il muso con l'allenatore che li impiega col contagocce tutti facessero come lui il gruppo ne guadagnerebbe. Non fa nulla per emergere, ma quello detto è gia tanto. Quando si dice affidabilità. NEI SECOLI FEDELE. |
6,5 |
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6 |
Righi Lorenzo
Come in un box di formula uno, lui non è il pliota. E' un meccanico che perfeziona la macchina e mette in mano ad altri la creatura. Infatti tanto lavoro oscuro, anche se non è il miglior Righi che conosciamo. E infatti la macchina non parte. COSTRUTTORE. |
6 |
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7 |
Bartoli Filippo
Purtroppo la macumba continua a fare effetto. Buone giocate, buone occasioni, ma quando c'è da metterla dentro prima colpisce in pieno Poggesi da pochi passi, poi calcia alto da buona posizione. In attesa di tempi migliori accontentiamoci. IELLATO. |
6 |
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8 |
Balò Michele
Ormai il mister lo vede come difensore e se tutto quadra la sua posizione è quella. Stavolta però c'è bisogno a centrocampo e rimembrando tempi che furono mette in campo quel che meglio sa fare. Qualche cross, qualche incursione. FLASHBACK. |
6,5 |
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9 |
Melani Sergio
Parte leggermente claudicante, ma non è una scusante per lui. Ma anche limitato, mette in campo il massimo per la causa relegandosi più a uomo assist che finalizzatore. Più impegno che buone giocate ma alla fine gli valgono la suffiicenza. SACRIFICATO. |
6 |
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10 |
Lovari Daniele
Niente di nuovo dal fronte. Trotterella e mette sempre più acqua nel secchio. Secchio però che risulta bucato. Infatti quello che crea, altri disfanno. Soffre il periodo buio della squadra e quando guarda intorno a volte si mette a piangere. DESOLATO. |
6,5 |
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11 |
Guiderdoni Marco
L'avversario gli lascia più spazio del previsto e quindi ha più libertà di proporsi in avanti. Peccato che spreca un paio di occasioni davvero ghiotte che potevano cambiare la partita e risollevare il morale. FRETTOLOSO. |
6,5 |
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13 |
Chini Alessio
Ultimi scampoli di gara quando tutto può succedere. Un pò in difficoltà entrando a freddo. Non fa danni e questo basta. INERME. |
6 |
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