G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Sereto d’altri tempi che in una umida serata di metà dicembre decide che è arrivato il momento di tornare alla vittoria contro i “cugini” del Lokomotive dopo molti anni di digiuno e di sconfitte pesanti. E lo fa con una prova di carattere e orgoglio di tutti i giocatori scesi in campo. Sia quelli più giovani che i più veterani, si compattano in un’unica amalgama e la vittoria arriva di riflesso con pieno merito. Locali che si presentano alla gara con molte defezioni in ogni reparto di campo, ma la squadra di Beccastrini sembra potersela giocare anche così avendo dalla loro una migliore forma fisica e anagrafica. Il Sereto, reduce da due vittorie importanti, è ancora privo di Sciarradi G., così è Balò a riposizionarsi dietro la difesa fornendo una prestazione di alto livello. Parte forte il Sereto che in contropiede comincia a impensierire la difesa locale anche se il primo tiro in porta è di Scoperto che costringe Romei alla parata in angolo. Dallo stesso angolo Casini di testa manda a lato. Per il Sereto ci prova Landi ma il tiro è lento. Al 17’ arriva il vantaggio. Lovari e Sciarradi M. scambiano sulla trequarti, poi quest’ultimo lancia Melani che partito sul filo del fuorigioco si trova davanti a Morandini e lo beffa con un colpo che passa tra le gambe dell’estemo locale e si insacca. Ancora sussulti arancio-neri con Lovari che si vede respinta la conclusione da un difensore. Poi è la Lokomotive che nella seconda parte di tempo prova a riacciuffare un pareggio, ma  è sempre attento il portiere Romei che con uscite provvidenziali anticipa sempre gli avversari lanciati a rete. Bravo su Stanzione M. su calcio d’angolo, poi su Picchioni, mentre è solo per demerito di Casini se non arriva il pari all’ultimo minuto quando da cross laterale salta bene in area e di testa manda incredibilmente a lato. Forze fresche nella ripresa per i locali che subito guadagnano una serie di angoli in cui il Sereto si salva sempre in qualche maniera. E al 46’ arriva il raddoppio. E stavolta è un’invenzione di Sciarradi M. che, vedendo Morandini leggermente fuori dai pali, crea una parabola dai 35 metri che si infila all’angolo opposto all’incrocio dei pali tra lo stupore e l’ammirazione dei presenti. Il goal però scuote in maniera impetuosa il Lokomotive che comincia un assedio alla porta di Romei sempre ben attento. Almeno fino al 62’ quando Grazzini calcia una punizione dal lato piccolo. La palla messa in mezzo entra in traiettoria con i lampioni e nella mischia è il portiere Romei a fallire l’uscita e praticamente depositare in rete il goal del momentaneo 2-1 che risveglia la squadra allenata da Mister Beccastrini. Stanzione G. ci prova dal limite ma la palla svanisce a lato, stessa sorte per Picchioni e Scoperto. Il minuto 71 è quello che svolta la gara. Infatti Landi calcia a sorpresa una punizione e Malvisi, appena entrato, da pochi metri non impatta bene con la sfera rimanendo indeciso fino alla fine se colpire di testa o di sinistro. Sul ribaltamento di fronte Scoperto fa un bello slalom e dal limite calcia la sfera a fil di palo. E’ superlativa la parata in angolo di Romei che riscatta l’errore di pochi minuti prima. E a farsi perdonare al 74’ è anche Malvisi che ricevuta palla sul lato destro si accentra e lascia partite un bolide in cui Morandini, non esente da colpe, devia ma non evita che si insacchi comunque a fil di palo per l’esultanza generale del clan arancio-nero, a quel punto ormai certo della vittoria. Mancano infatti pochi minuti alla fine e inizia una girandola di sostituzioni che spezzetta molto il nuovo assedio locale. Qualche azione sporadica e qualche conclusione che finisce a lato, poi nulla più nonostante un corposo recupero. Per il Sereto è festa grande. Come detto la vittoria nel derby mancava da tanto tempo ed era ormai diventata una maledizione.
Lokomotive che ci è apparso un po’ meno brillante di altre volte e che nonostante tanta buona volontà e alcune occasioni, non ha mai dato l’impressione di raggiungere veramente un risultato utile. Da segnalare però, e ci tengo a dirlo, una grande sportività da parte di tutto il gruppo arrendendosi a un Sereto per una sera più meritevole e senza isterismi o polemiche inutili. Sicuramente un periodo buio in prossimità della sosta natalizia che comunque non mina la convinzione che questa squadra possa lottare, se non vincere, nuovamente il titolo.
Per il Sereto nessun’altra parola di elogio perché dopo una prestazione come quella odierna occorre mantenere una certa continuità senza gli alti e bassi che sinora hanno condizionato la stagione. Bene tutto il gruppo con particolare menzione e Balò e Sciarradi M. due uomini chiave in questa partita. Uno per dedizione e impegno, l’altro con le proprie giocate hanno spostato l’ago della bilancia. Sabato arriva la Ginestra per l’ultimo impegno dell’anno. Finire in bellezza sarebbe il miglior regalo di Natale. Alè Ragazzi Alè…