G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Un Sereto così non si vedeva da un po’… Finalmente rimette in campo quella grinta e quella voglia di ottenere un risultato contro un avversario importante nonostante le tante, troppe avversità ricadute su questa squadra in una stagione molto travagliata. Locali che si presentano senza Lovari e Mastrangelo, ospiti senza lo squalificato Sani e il bomber Conti. Giornata primaverile con una temperatura gradevole. Parte subito bene il Sereto che al 2’ prova la conclusione con Melani su lancio di Romei, palla alta. Il Ponte ci prova con Landi, ex di turno, su punizione. Romei para sicuro. Gli ospiti cominciano a spingere e si fanno più presenti dalle parti del portiere locale che sventa sempre le occasioni. La più nitida nei piedi di Cioni che a tu per tu con Romei esalta il numero uno. Nel giro di pochi minuti il Sereto perde i pezzi. Prima Melani e poi Romei escono per infortunio. Si spera in un pronto rientro per loro, anche se il ginocchio di Romei sembra voler lasciare pochi segni positivi. Squadra ridisegnata da Mister Melani con Fazzuoli seconda punta. La partita la fa prevalentemente il Ponte che però non trova lo spiraglio giusto per colpire. Ritmi comunque non altissimi che permettono al Sereto di rifiatare e resistere. La sorte è dalla parte dei locali quando al 37’ su cross di Cioni, Iovine salta più in alto di tutti. Palla sul palo, poi sulla linea, Balò arriva preciso e spazza via. L’ultimo sussulto è un tiro da lontano di Pedali, che Romei devia in angolo. Ad inizio ripresa non cambia la trama. La partita si potrebbe decidere su punizione. Fantini chiama Romei alla respinta, Sciarradi M. scalda i guanti a Cacciapuoti. La miglior occasione per il Sereto al 51’. Gran palla di Sciarradi M. che scavalca tutta la difesa. Chellini stoppa e da pochi passi non inquadra la porta con Cacciapuoti ormai in balia della sorte. Il Ponte inizia la girandola di sostituzioni, il Sereto deve resistere e provare in contropiede a colpire. Di azioni degne di nota nella prima parte di secondo tempo se ne annoverano ben poche, dal 65’ in poi invece è solo Ponte eccezion fatta per un tiro di Fazzuoli al 72’ che non inquadra la porta. Dicevamo delle molteplici conclusioni di Fantini prima e di Targi poi che sono perfette in fase di sistemazione, ma la mira è da dimenticare. Si entra nei concitati minuti finali. Minuto 75’ Targi si libera dell’ultimo difensore e davanti a Romei calcia troppo debolmente. Al 79’ invece è Fantini che servito da un colpo di mano non visto di Targi ha l’occasione d’oro. Romei è ormai insuperabile e compie la parata salva risultato. L’arbitro concede ben 5 minuti di recupero e un ulteriore minuto. In questo lasso di tempo c’è spazio per un goal annullato al Ponte alle Forche e un’altra azione fermata per fuorigioco tra le tante proteste bianco-azzurre. C’è spazio anche per vedere che un pallone messo in fallo laterale per soccorrere Ubaldini, non viene restituito al Sereto come dovrebbe e sull’azione che ne segue è provvidenziale l’uscita del portiere Romei. Ne esce un po’ di nervosismo ma arriva finalmente il triplice fischio con l’esultanza dei locali per un punto che sa di vittoria, la delusione comprensibile con proteste verso il direttore di gara, da parte del Ponte alle Forche.
Ospiti apparsi un po’ sottotono visto la caratura  dei giocatori. Squadra di altro livello che complice le difficoltà del Sereto doveva approfittare per ottenere tre punti importanti. Troppe occasioni mancate davanti alla porta e non basta come alibi un portiere avversario in giornata di grazia. Il campionato non finisce comunque oggi e questa rimane una delle squadra pretendenti al titolo se non la principale. Difficile eleggere un migliore in campo, Fantini per la signorilità e la classe messa in campo, ma i due goal falliti pesano come un macigno.
Sereto che riemerge quando meno te lo aspetti. Portata in salvo dal portiere Romei autore di ottimi inverventi, ma con un Balò sempre presente in ogni chiusura pronto a salvare un goal già fatto e con Sciarradi M. che non più giovanissimo corre per l’intera gara  in mezzo al campo impreziosendo il pubblico con numeri e lanci di precisione millimetrica. Nel contorno tutto il resto con Ubaldini, al rientro dopo infortunio, e Calosci centrocampista generoso. Leggermente sottotono l’attacco in una giornata per loro comunque difficile in cui hanno badato molto più a difendere che a cercare la stoccata.
La prossima giornata altro match importante con la neo-capolista Pestello che ha approfittato del mezzo passo falso del Ponte per issarsi in testa. Da valutare la situazione infortuni, ma certi che chiunque scenderà in campo darà il massimo per vivere un’altra giornata intensa e piena di soddisfazione come quella odierna. Alè Ragazzi Alè…