G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Esce con una sonora sconfitta il Sereto dal derby. Infatti il Lokomotive si impone dai primi minuti e non rischia niente meritando la vittoria e i complimenti per il gioco espresso a tratti perfetto. Si gioca, nonostante una pioggia incessante dal primo pomeriggio e un campo che man mano che passano i minuti diventa sempre meno agevole. Nei locali si notano alcune facce nuove, ma di alta caratura che fanno pensare a tutto fuorché un campionato amatoriale. Il Sereto arriva con una buona rosa a disposizione nonostante qualche leggera defezione. Sin dai primi minuti è il Lokomotive ad imporre il gioco e gli arancio-neri escono con lunghi lanci senza mai essere pericolosi. La pressione locale porta a qualche mischia in area, ma l’arbitro è attento nei fuorigioco. Al 7’ goal annullato a Marziali sempre per posizione di off-side. Il Sereto ci prova con un tiro sbilenco di Malvisi, poi al 10’ arriva il vantaggio. Bella imbucata nella difesa con Casini che con un perfetto diagonale trafigge Giani. Reagisce il Sereto su azione d’angolo una mischia non porta però a nulla di concreto e sul ribaltamento arriva il raddoppio. Infatti Marziali si trova a tu per tu con il portiere avversario e cede palla a un’accorrente Picchioni che non può fallire l’occasione. E’ un assedio locale quello che colpisce il Sereto. Solo una prodezza di Giani con l’aiuto del palo nega a Marziali la terza segnatura. La miglior occasione per il Sereto capita sulla testa di Melani ben servito dalla fascia da Cirillo, ma l’attaccante non inquadra la porta da buona posizione. La difesa del Sereto è spessa costretta a falli tattici e dalle punizioni nascono ulteriori pericoli che però vengono sempre ben arginati. E’ ancora il palo a dire no, con la deviazione sempre provvidenziale dell’estremo ospite, alla Lokomotive al 34’, ma al 39’ arriva il goal che chiude il primo tempo e virtualmente la gara. Dopo una mischia con un salvataggio sulla linea è Marziali a colpire di testa e a scavalcare inesorabilmente Giani. Si riparte e il Sereto ha almeno il merito di volerci in qualche modo provare. Subito una punizione dal limite che Malvisi batte sorprendendo Pillitteri dalla sua parte e realizzando il 3-1. Mister Beccastrini non la prende bene e striglia i suoi rimettendoli in carreggiata. Infatti torna il monologo gialloblù con le conclusioni di Casini e Marziali, deviate in angolo e parate da un attento Giani. Non può reggere in eterno la muraglia e al 57’ arriva il poker. E’ una bella discesa di Tartaglia a dare il via all’azione che si conclude con un bell’inserimento di Masini che di testa spiazza Giani da pochi passi. Dopo qualche altra conclusione di Masini prima e Stanzione poi, è un harakiri della difesa del Sereto a regalare la quinta segnatura. Infatti Giani cede palla a Sciarradi che poco fuori area perde contatto con la sfera complice anche il terreno sempre più infame e la consegna a Grazzini che tutto solo ringrazia e deposita in rete. Gli ultimi minuti sono di accademia per il Lokomotive che continua a spingere, rischiando in qualche raro contropiede. In uno di questi Cirillo manda di poco a lato, in un’altra occasione viene conquistata una punizione che Lovari trasforma in rete con una magistrale parabola. L’ultima azione è di marca ancora locale con il goal del definitivo 6-2. Stavolta Tartaglia dopo aver dribblato un paio di uomini decide di puntare a rete e concludere con un tiro a giro che colpisce il montante lontano e spenge la sua corsa in rete. Triplice fischio del direttore di gara, cui diamo una piena sufficienza in una gara comunque tranquilla con giusta determinazione, ma senza eccessi. Rinnoviamo i complimenti al Lokomotive per il gioco espresso, che ha lasciato poche speranze ai “cugini” e che ne lascerà poche a chiunque se continuerà con questo passo. Ottime individualità di molti ragazzi e soprattutto dai nuovi innesti come Masini o Camici che farebbero la sua figura anche in categoria.
Sereto che da adesso deve ripartire senza guardare al passato. Affrontate e perse due delle partite più difficili del campionato ora iniziano scontri con squadre più “umane e amatoriali” con cui confrontarsi. Una Ginestra rinnovata, ma comunque a punteggio pieno e ancora senza reti subite, è un buon test per capire quello che sarà il cammino. Alè Ragazzi Alè!!!