PONTE ALLE FORCHE: Cacciapuoti, Picci, Orsi (53’ Iovine), Gonnelli, Pedali (64’ Porri), Sani, Gioli (58’ Marcogiuseppe), Fantini, Landi (64’ Frosinini), Cioni (55’ Purpura), Liburdi (67’ Cuccoli). A disp: Moretti, Rossini, Pedali L.. All: Pedali Luigi.
G.S.SERETO: Giani, Ubaldini, Balò, Sciarradi G. (66’ Sestini), Morbidelli, Righi (58’ Iannicelli G.), Cirillo, Melani, Malvisi, Lovari, Saracini G.. All: Melani David 5
ARBITRO: Sig. Nardi 5,5
RETI: 13’ Sani, 27’ Liburdi, 38’ Cioni, 57’ Liburdi, 63’ Purpura, 70’ Fantini.
Brutta sconfitta del Sereto che esce dal campo di Ponte alle Forche deluso e umiliato. Non tanto per la partita persa che poteva essere messa in preventivo visto il tasso tecnico dei locali, quanto per la prestazione poco brillante e per il risultato roboante. Locali praticamente al completo escluso l’atteso ex Mussi che segue la partita dalla panchina. Il Sereto all’ultimo deve contare alcune assenze e Mister Melani è costretto a impostare una formazione comunque molto offensiva visto gli uomini a disposizione, nonostante una gara proibitiva. Subito i locali all’arrembaggio con una punizione di Landi, altro ex, che cerca Gonnelli e Cioni, imprecisi a pochi passi dalla porta. Al 6’ scatta in posizione dubbia Liburdi che colpisce il palo pieno. Poco dopo triangolo stretto con Landi che a tu per tu con Giani si fa parare la conclusione. Il Sereto è tutto in un tiro di Malvisi che termina alto. Al 13’ azione confusa in area con Righi che mette in angolo. Dal corner palla in mezzo, Balò allontana; nuovo cross in mezzo con Sani che si trova solitario davanti a Giani e lo batte al volo. Posizione anche stavolta dubbia, l’arbitro convalida. Il Ponte è sempre attivo e cerca di aggirare il Sereto che si posiziona bene, ma non riesce ad uscire dal guscio. Si arriva al 27’ quando Sani dalla tre-quarti serve Cioni stavolta in netta posizione di off-side. L’attaccante colpisce e realizza, ma anche stavolta per l’arbitro la realizzazione è regolare con le proteste del Sereto che servono come al solito a poco. Reazione del Sereto su punizione calciata di Lovari. La palla colpisce la barriera e poi è Cacciapuoti a deviare definitivamente in calcio d’angolo. Poi è ancora Cioni a perdere il tempo della battuta con Ubaldini che recupera provvidenzialmente. Al 36’ è ancora il palo a negare il goal a Landi dopo uno scambio al limite dell’area. Il goal però non tarda ad arrivare. Lovari nel tentativo di rilanciare colpisce sulla schiena di un avversario a centrocampo. La palla va a Cioni che dalla tre-quarti sorprende Giani con un pregevole pallonetto di esterno destro. Finisce così la prima frazione con la partita praticamente chiusa. Ma anche nella ripresa è sempre il Ponte a fare la gara. Al 42’ parata di Giani su Fantini. Poco dopo Liburdi si invola in fascia, vince tutti i rimpalli e mette in mezzo per l’accorrente Cioni, che complice il disturbo di Sciarradi G. riesce solo a colpire l’esterno del montante a portiere ormai battuto. Minuto 58’ e poker locale. Azione fluida e grande discesa di Fantini che serve Liburdi in corsa che calcia insaccando la palla sul palo lontano. Ormai il Sereto è alle corde e ogni azione del Ponte è un pericolo. Infatti al 63’ arriva anche la quinta segnatura. Cioni parte sul filo del fuorigioco e serve il neo entrato Purpura che segna il più facile dei goal. Girandola di sostituzioni nei locali con Mister Pedali costretto ai cambi dal direttore di gara che minaccia di estrarre cartellini rossi per il troppo nervosismo tra gli stessi compagni di gara. Al 70’ Fantini non resiste alla tentazione e dal limite dell’area calcia alla sua maniera una punizione con la palla che passa sopra la barriera e si insacca in rete. Il Ponte alle Forche non è ancora sazio e con il neo-entrato Frosinini impegna Giani. Nel finale occasione per Melani che in posizione di fuorigioco viene servito a tu per tu con il portiere con quest’ultimo che salva e lascia immacolata la porta. Triplice fischio dell’arbitro che non ha faticato a gestire una partita a senso unico. Peccato per le decisioni dubbie e sicuramente errata nella seconda realizzazione. Il Ponte alle Forche ha segnato 6 reti e colpito 3 pali fallendo anche altre occasioni quindi la partita non è mai stata in discussione. Merito a loro che possono permettersi i vari Iovine, Frosinini, Marcogiuseppe e Purpura in panchina, giocatori che in tutte le altre formazioni partirebbero titolari. Se continueranno in questa direzione per loro il campionato è ancora aperto e ricco di soddisfazioni.
Sereto che deve raccogliere i pezzi di questa batosta e rialzare la testa. Purtroppo una rosa rinnovata e qualche giocatore fuori dai canoni a cui ci aveva abituato portano questi risultati. Si riparte tra le mura amiche contro l’ostico Pestello che non può permettersi altri errori per rimanere in alto. Il Sereto odierno non fa paura, ma contiamo in un pronto riscatto e una prova d’orgoglio a cui i nostri ci hanno abituato. Alè Ragazzi Alè…
Num |
Nome,Commento |
Voto |
Goal |
1 |
Giani Marco
Non del tutto esente da colpe sui goal subiti. Sul goal di Fantini su punizione poteva fare meglio, visto che è rimasto ad osservare la palla che finiva in rete. Qualche buona parata, ma non sembra trasmettere la sicurezza ai compagni. |
5 |
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2 |
Ubaldini Marco
Riesce a giocare la palla, anche se qualche volta sbaglia il passaggio, recupera molti palloni e riesce a tornare sempre in posizione anche quando viene saltato. Peccato che i compagni non lo aiutino quando di tratta di uscire dalle retrovie. |
5,5 |
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3 |
Balò Michele
Inizialmente sottotono, non riesce ad entrare subito in partita. Nella ripresa interviene facendo qualche chiusura, ma gli avversari vincono tutti i contrasti e riescono ad avvicinarsi lo stesso all'estremo difensore ospite. |
5 |
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4 |
Sciarradi Gianni
Anche con un po' di dolore al polpaccio, riesce a scendere in campo. In un paio di occasioni chiude molto bene, e si fa vedere anche un po' in avanti, conquistando una punizione, non sfruttata poi da Malvisi. |
5 |
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5 |
Morbidelli Andrea
Avrebbe il calcio per lanciare, ma spesso si ritrova con più di un'avversario ad attaccarlo e quindi non riesce a rendersi pericoloso. Troppo lento nel giostrare i palloni, sbaglia il passaggio e finisce per perdere palla. |
5 |
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6 |
Righi Lorenzo
Lavoro abbastanza difficile nel marcare l'avversario, che molto spesso, essendo più veloce e scattante, riesce a saltarlo. Comunque riesce in più di un'occasione a chiudere e cerca qualche volta di scambiare palla con i compagni. |
5 |
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7 |
Cirillo Nicola
Inizialmente non nel vivo delle azioni, gioca pochi palloni e tende a rimanere troppo arretrato. Nella ripresa riesce a farsi vedere anche più volte in avanti, ma sicuramente una prestazione al di sotto delle sue potenzialità. |
5,5 |
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8 |
Melani Sergio
Marcato a uomo da Picci gli spazi in avanti sono pochi, anche perché vene lasciato troppo spesso da solo dai compagni. Non gli capitano grosse occasioni, se non una nei minuti finali, dove si presenta davanti a Cacciapuoti ma si fa parare il tiro. |
5 |
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9 |
Malvisi Mirco
Troppo poco incisivo, gioca pochi palloni, i compagni lo cercano poco e anche lui non riesce a farsi vedere molto. Cross imprecisi e i suoi tiri, sia da fuori area, che su punizione, non creano problemi a Cacciapuoti. |
5 |
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10 |
Lovari Daniele
Purtroppo anche lui non riesce a conquistare la sufficienza. Cerca di farsi vedere e ricevere palla, ma non sempre gli viene lasciato lo spazio. Su una punizione trova l'opposizione della barriera e la deviazione di Cacciapuoti dopo a negargli il goal. |
5,5 |
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11 |
Saracini Giacomo
Adattato in una posizione non del tutto sua, corre molto, soprattutto quando si tratta di attaccare, scambia palla e si lancia in avanti. Quando si tratta di rientrare, ritorna in posizione il più veloce possibile, sennò chiede ai compagni di coprire. |
5,5 |
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13 |
Iannicelli Gennaro
Entra dopo pochi minuti della ripresa al posto di Righi. Con la presenza delle troppe punte in campo si posiziona in fascia. Non riesce a farsi vedere mai in avanti e potrebbe coprire un po' di più in fase difensiva. |
5,5 |
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14 |
Sestini Massimiliano
Entra nel finale al posto di un dolorante Sciarradi G.. Non è facile entrare quando la squadra è in difficoltà e soprattutto sotto di tanti goal. Inizialmente fuori posizione, poi trova il posto giusto come gli viene richiesto. |
5,5 |
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