GINESTRA: Marini, Ceccherini, Giusti, Taddeucci, Zerouali M. (79’ Procelli), Caiani, Dahou, Francini, Petrarca (69’ Magini), El Yamani, Zerouali H. (78’ Carano). All: Bartoli Dimitri
G.S.SERETO: Giani, Venuti, Stagi, Palazzi (63’ Paolella) Morbidelli, Romei (45’ Righi), Saracini, Melani, Malvisi, Lovari, Giordano (46’ Sestini). All: Melani David 5
ARBITRO: Sig. Ferretti 5,5
RETI: 12’ Francini, 84’ El Yamani
Dopo la sconfitta contro il Benzina78 tra le mura amiche si sperava di aver assistito alla peggior prestazione del Sereto, che invece quest’oggi è riuscito forse a far ancora peggio della giornata precedente. Avversario una Ginestra che più o meno ha gli stessi punti e obiettivi di classifica e quindi ci si attende una gara equilibrata. Campo in buone condizioni per quanto il terreno del Pestello Verde possa esserlo. Ospiti privi di tante pedine e si assiste al rientro da titolare di Palazzi. Partono bene gli ospiti che con El Yamani chiamano Giani alla parata. Il Sereto ha una sterile reazione con una punizione di Morbidelli che Malvisi mette di testa in mezzo senza trovare nessuno pronto al tap-in vincente. Al 12’ la Ginestra passa in vantaggio: Francini dai 30 metri viene lasciato libero di calciare e la fortuna lo assiste: palla sotto l’incrocio dei pali e rete dell’1-0. La Ginestra ci crede e sfiora il raddoppio poco dopo quando dalla destra crossa Giusti; Stagi rinvia sui piedi di Petrarca che da pochi passi manda alto. Al 30’ tiro di Zerouali M. che con una strana traiettoria impegna Giani alla parata. Altra occasione per Petrarca poco dopo quando sfrutta una indecisione di Giani in uscita, fortunatamente per gli arancio-neri Stagi salva. Al 36’ clamorosa palla goal ancora per la Ginestra: Azione dirompente di Dahou che davanti a Giani colpisce il palo interno: la palla finisce nei piedi di El Yamani che non riesce a trovare lo specchio della porta da posizione favorevole. Solo nell’ultimo minuto il Sereto ci prova con l’ex Morbidelli che di testa appoggia lentamente tra le braccia del portiere Marini. Nell’intervallo il Sereto pare scuotersi un po’ e rientrare con almeno un po’ più di voglia agonistica e infatti in pochi minuti arriva alla conclusione prima con Malvisi e poi con Saracini, ma entrambe le volte la mira non è delle migliori. La gara però diventa noiosa e con molto gioco a centrocampo. Le difese prevalgono spesso sugli attacchi e di azioni da goal se ne segnalano ben poche. Al 60’ è però colossale la palla per il possibile pareggio. Melani si districa in area e con un tiro cross serve Malvisi a pochi passi da Marini. Forse l’attaccante crede di essere in fuorigioco, ma il suo appoggio addirittura sopra la traversa è un errore imperdonabile. Si scuote così la Ginestra che decide di allungare il passo: stavolta Dahou pare davvero imprendibile e supera gli avversari in maniera lineare arrivando a tu per tu con Giani. Il tiro è potente, ma centrale e il portiere arancio-nero evita il peggio respingendo in angolo. Ultimo sussulto del Sereto che arriva alla conclusione con Sestini servito da Melani. Marini deve effettuare la prima e unica parata della giornata, seppur non miracolosa. I minuti scorrono inesorabili per gli ospiti che sembrano aspettare il triplice fischio. Nel recupero la Ginestra trova il raddoppio con El Yamani che sfruttando i tanti spazi disponibili si infila nella difesa come lama nel burro e stavolta davanti a Giani non perdona. Triplice fischio che sa di liberazione per tutti: Ginestra, Sereto e per i pochi spettatori per una partita brutta e con poche giocate.
La Ginestra dal canto suo può però sorridere per la vittoria e i tre punti che seppur non significano tanto in chiave classifica servono per tenere alto il morale. Dignitosa la prova di tutto il collettivo soprattutto per impegno e dedizione che alla fine ha fatto la differenze.
Sereto che invece deve solo rimettere insieme i pezzi per concludere in maniere egregia la stagione. Sicuramente gli obiettivi stagionali non erano in chiave play-off, ma ci si attendeva qualche soddisfazione maggiore soprattutto con squadre di pari livello e soprattutto in maniera di carattere e voglia di vincere. Adesso un’altra trasferta contro un Malva che dopo qualche annata difficile sembra essere arrivata a trovare la giusta amalgama. Forse l’avversario peggiore per questo Sereto, o forse il migliore per far vedere che ancora batte il cuore arancio-nero. Alè Ragazzi Alè…