G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

GINESTRA: Benini, Giusti, Marziali, Nannucci, Bartic, Di Francesco, Ermini Le., Ermini Lo., Gariate, Matteuzzi, Rida. A disp: Cappelli, Castellani, Di Val, Esposito, Innocenti, Makalou. All: Palazzi Andrea.

SERETONERI: Parolai, Sarli Si., Spaltro (50’ Saracini), Maddii, Ferrucci (77’ Melani), Secciani, Righeschi, Mirri (61’ Pisano), Zoghbani, Fabbrini, Gjinaj. A disp: Grigioni, Balò, Silei Secchini. All: Begliomini Leonardo 5,5

RETI: 23’ Ginestra (rig.), 63’ Gjinaj, 71’ Ginestra.

Cade ancora il SeretoNeri sotto i colpi di una buona Ginestra che si insidia nelle prime posizioni in un quartetto che a fine del girone di andata si ritrova in un pugno di due punti. Purtroppo la partita fatta dalle due compagini in un bell’impianto rischia di passare alla storia del campionato in corso per l’incredibile arbitraggio. Infatti il direttore di gara inesperto, chiamato a dirigere un big-match ha rovinato la partita, richiamato più volte dai suoi stessi assistenti di linea (terna arbitrale). Gli stessi assistenti sono dovuti intervenire in campo per sollecitare qualche fischio, per far rispettare le distanze sulle punizioni e per calmare gli animi da ambo le parti. Ma veniamo alla cronaca con le due squadre accorte sulla difensiva nei primi minuti, prima di scagliare le proprie armi a disposizioni. Locali pericolosi su un paio di tiri da fuori area e su punizione dal limite di Gariate che scheggia l’incrocio. Ospiti a sua volta pungenti con Gjinaj che viene fermato con le buone e con le cattive, a cui manca un rigore solare al 16’ confermato da avversari e dagli assistenti, troppo lontani per poter scavalcare la decisone del primo arbitro. Anche la Ginestra ha un paio di uomini veloci che sgusciano tra le maglie della difesa del SeretoNeri e su una di queste nasce il rigore (assegnato anche in questo caso dall’assistente). Realizzazione a spiazzare il portiere e vantaggio che, complice anche il nervosismo in campo si protrae fino all’intervallo. Nella ripresa esce dagli spogliatoi un SeretoNeri motivato, più determinato a riprendere il risultato e dopo qualche tentativo a vuoto ci pensa il solito Gjinaj che con una serpentina dalla linea laterale si presenta davanti al portiere e da posizione defilata mette sul palo lontano per l’1-1. Il pareggio è il risultato più giusto visto le forze in campo, ma è un nuovo colpo di scena a minare la tranquillità. Contrasto in area del SeretoNeri, l’arbitro fa proseguire, ma di nuovo l’assistente sventola con determinazione costringendolo a decretare un nuovo calcio di rigore. Dopo le proteste degli ospiti, il tiro dal dischetto viene parato da Parolai che con un guizzo devia in corner. La partita ora vive sul filo del rasoio e sul finire ne approfitta la squadra di Mister Palazzi che lancia in profondità il veloce attaccante, che punta Parolai e lo fulmina per il 2-1 che risulterà decisivo. Nel finale assalto ospite che non produce nulla di concreto, poi il triplice fischio che scatena l’entusiasmo nei locali che si sono dimostrati squadra fisica e con buon fraseggio. Terreno sintetico che fa da scenario perfetto, con la stessa Ginestra abile a sfruttare il “fattore campo”. Una vittoria che seppur condizionata è stata ben progettata e voluta a cui a far la differenza sono stati anche gli episodi, girati in maniera positiva.

Il SeretoNeri poco costruttivo ha avuto un involuzione nelle ultime settimane, complici anche assenze importanti coincise con il calendario ostico di questo periodo. Adesso il turno di riposo per riordinare le idee e recuperare forma e uomini in vista del girone di ritorno che si aprirà con due partite casalinghe contro Malva e Donnini, intervallate dal recupero contro la Pol.Ponte.

Poco altro da aggiungere sulla direzione di gara, assistenti della terna che hanno praticamente guidato con un joystick l’arbitro centrale, contribuendo alla confusione generale e all’ilarità del nutrito pubblico presente.