Num | Nome,Commento | Voto | Goal |
1 | Rani Alessandro
Inizia la partita con la calma di chi sa il fatto suo, gestendo le uscite con precisione chirurgica. Ma quando è ora di salvare il risultato, si trasforma e tira fuori la paratona decisiva. Un vero muro inscalfibile, che solo il vento può spostare. Muro |
7 | |
2 | Sarli Simone
Cambia posizione senza mai scomporsi, sempre pronto a dare una mano in ogni zona del campo. Si vede che per il mister è un jolly prezioso, e lui lo sa interpretare con calma e precisione. Il factotum |
7 | |
3 | Raffaelli Leonardo
Non lo senti parlare, ma si fa sentire con ogni tackle e passaggio. Con movimenti misurati e precisi, non sbaglia mai nulla e pare una quercia immobile che blocca tutto al suo passaggio. La sua tranquillità disarmante è l’arma segreta. |
7,5 | |
4 | Giordano Salvatore
È lì a combattere su ogni pallone, resistente e determinato come pochi. Nemmeno un bulldozer potrebbe fermarlo, e infatti ci riesce solo il portiere con una spallata degna di un incontro di wrestling. Il gladiatore |
7 | |
5 | Travaglini Marco
In campo è un vero generale, comanda, dirige e si fa sentire. Quando salta, sovrasta tutti come un gigante in un campo di lillipuziani, e gli avversari devono rassegnarsi a guardarlo dall’alto. Il dominatore. |
8 | |
6 | Panio Giuliano
In campo per fare da diga, aggiunge una potenza che si fa sentire a ogni intervento. Implacabile, non lascia passare niente e nessuno. Il colosso |
7 | |
7 | Sillah Kawsu
Sembra avere tre polmoni: corre dappertutto, recupera palloni e non si ferma mai. Se gli chiedessero di giocare tre partite di fila, direbbe di sì senza battere ciglio. Il maratoneta. |
7 | |
8 | Melani Sergio
In campo dà il massimo e sulla fascia domina ogni scatto, poi, quando è in panchina, si trasforma nel motivatore della squadra. Capitano vero, presente in campo e fuori. Il capitano. |
7 | |
9 | Ciccarelli Raffaele
Piccolo ma scattante, in difesa è una spina nel fianco per chiunque. Sfugge con agilità e gli avversari finiscono col doversi accontentare di vederlo sparire. La pulce. |
7,5 | |
10 | Zoghbani Bilele
Ha la palla incollata al piede come se ci fosse un magnete. Ogni dribbling è un’illusione per gli avversari, che finiscono per rincorrerlo inutilmente. La calamita |
7 | |
11 | Santopietro David
Solido in mezzo al campo, sembra fatto di cemento. Qualsiasi cosa gli lanci contro, lui è lì, imperturbabile. La sua resistenza dura un tempo, ma fa sentire ogni minuto come un muro impossibile da scalfire. Il mastino. |
7 | |
14 | Landino Domenico
Quando c’è bisogno di presenza fisica in attacco, risponde presente e si prende i suoi cinque minuti di gloria, facendo sentire la sua potenza in campo.Il titano |
6,5 | |
15 | Iannicelli Gennaro
Davanti alla porta, ha l’occasione di segnare il gol della vita, ma decide di sbagliarlo per far parlare di sé. Il suo tocco resta inconfondibile. Il protagonista. |
6,5 | |
16 | Sarli Luca
ornato in campo dopo un lungo stop, dimostra subito il suo talento. Purtroppo, il ginocchio lo costringe a fermarsi, ma resta l’augurio che possa tornare presto a fare magie. Forza Luca |
7,5 | |
17 | Giovinazzo Matteo
Quando entra in campo, la fascia diventa una pista di decollo. Si fa vedere in avanti, crea pericoli e lascia gli avversari indietro, senza possibilità di recupero. La freccia. |
6,5 | |
18 | Balò Emanuele
Da massaggiatore a portaborracce fino a terzino, sembra il “tuttofare” della squadra. Qualsiasi compito gli venga affidato, lo svolge senza battere ciglio. Il tuttofare. |
6,5 | |
19 | Berti Giacomo
La fascia diventa la sua pista personale, avanti e indietro senza mai stancarsi. Con le sue diagonali stravaganti, sembra un pendolo impazzito che copre tutto il campo e lascia gli avversari a chiedersi su quale fascia giocherà davvero. Il pendolo. |
7 |