G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

Il Sereto torna a casa con le ossa rotta. I locali si vendicano così delle ultime sconfitte con gli arancio-neri e continuano la loro corsa verso il primato. Le chiavi della gara sono però fondamentalmente due: una difesa locale davvero arcigna che nega al Sereto, squadra con il miglior attacco, la rete. L’altro punto è l’aver regalato praticamente i due goal iniziali. Terreno abbastanza buono con qualche pozza qua e là, ma comunque praticabile a differenza di quanto si immaginava dopo la pioggia caduta. Mentre per i locali l’unica assenza è Picci, Mister Melani si presenta a Ponte alle Forche senza Saracini G., Spahiu e Cuccuini. I locali partono subito forte e Ferrucci scalda i guanti a Melani. E’ questione di pochi attimi e Santomarco dopo aver recuperato palla, azzarda un retropassaggio verso Melani. La palla rallenta la sua corsa con il terreno smosso e Purpura sfrutta la velocità per battere il portiere e siglare il vantaggio. Brutta tegola per il Sereto. Infatti già è dura giocarsela qui contro una squadra ostica, se poi si parte con l’handicap allora è proprio salita. E il Ponte continua a spingere sempre dalla parte destra. Purpura salta agilmente lo stesso Santomarco e calcia a rete. Palo pieno e nulla di fatto. Targi prova anche lui la gloria personale sfruttando una corta respinta della difesa. Melani c’è. Da un solito rilancio dalla difesa scatta Bartoli per il Sereto che supera Corsi e da posizione defilata calcia a rete ignorando un liberissimo Lovari a centro area. Bel tiro comunque su cui c’è la deviazione di un difensore locale che smorza la conclusione, consentendo a Cacciapuoti di salvarsi con un buon intervento. Passano pochi minuti e siamo al 18’ quando il Ponte alle Forche dispone di un calcio di punizione dai venti metri. Calcia Pedali. Melani è sulla traiettoria, ma complice una scivolata si vede passare il pallone vicino senza che possa intervenire. Altro svarione, altra botta morale con la gara ormai indirizzata. Ma gli arancio-neri non mollano e provano a giocarsela. Il Ponte alle Forche gioca solo in contropiede e con le tre punte tiene in apprensione gli avversari senza mai però rendersi pericolosi. Il Sereto fa vedere belle cose e sembra ancora in partita, anche se Cacciapuoti deve fare solo normale amministrazione. Così per tutto il primo tempo, poi si va a prendere un the caldo. Ad inizio ripresa la musica non cambia e anche se gli ospiti provano a spingere il risultato resta invariato. Intanto Bignardi viene inserito a fare il libero e Sciarradi G. passa a centrocampo. Ferrucci ben innescato da Targi prova la conclusione con Melani che si allunga e blocca. Dall’altra parte e Bartoli a provare il tiro da fuori con Cacciapuoti ancora attento a bloccare. Solo Pedali su punizione mette paura a Melani e prima costringe l’estremo difensore alla respinta con l’aiuto della traversa e poi scaturisce il goal. Minuto 63’ e l’estremo ospite respinge il bolide. Ferrucci si avventa come un falco e ancora Melani riesce d’istinto a rimediare, ma nulla può quando è ancora Nepi a ribadire in scivolata. Al 67’ Bignardi e Balò si danneggiano a vicenda regalando a Ferrucci un’occasione. Melani in uscita respinge, la palla torna sui piedi della punta locale che crossa a centro-area per il liberissimo Targi, che si esibisce in una sforbiciata spettacolare. Bignardi sulla linea di porta respinge. Lovari e Bartoli su punizione non inquadrano la porta. Valentini avanzato a seconda punta prova qualche scambio con Bartoli e si vede un po’ di vivacità, ma per le conclusioni degne di nota il taccuino rimane vuoto. Si riempe ancora sull’altro versante quando un bel cross di Pedali regala la palla ad Avella che di testa beffa Patti e rende inutile la smanacciata del portiere. 4-0 gara chiusa. Gli ultimi minuti servono solo per le girandole di cambi infatti neanche i ragazzi di Mister Pedali vogliono infierire e la gara si spegne lentamente. Poi triplice fischio del direttore di gara Stiatti, buona la sua direzione, senza grosse sbavature.
Il Ponte alle Forche si conferma miglior difesa del torneo concedendo solo pochi tiri agli avversari. Poi le punte e il gioco di squadra di solito fa il resto. Oggi sono arrivati anche due svarioni avversari e la strada si è spianata del tutto. Con questa mentalità potranno lottare fino in fondo con il Lokomotive per la vittoria del campionato. Ma non lo scopriamo certo oggi. Bella prova di tutti gli elementi ben oltre la sufficienza.
Ed eccoci alle note dolenti. Non si può regala due goal così ad una squadra come questa. Insomma premesso che di perdere qui a Ponte alle Forche ci sta tutto, non si può farlo così. Sotto accusa tutta la squadra e non solo chi ha sbagliato più grossolanamente. Infatti non c’è stata la reazione attesa e con questa mentalità si va poco lontano. Adesso un’altra gara temibile. Arriva il Montalto. Occorre svoltare per arrivare a Natale più sereni. In fondo dopo i regali di oggi per noi è già Natale. Alè Ragazzi Alè.