G.S. Sereto - Campionato ANSPI - Montegonzi

RISULTATI & COMMENTI Campionato 2023/24

PLAY-OFF RITORNO° - 26/05/2009

Montalto-GS Sereto 2-2

Per il Sereto pareggio inutile, ma si esce a testa alta.
MONTALTO: Torre, Giorgi A., Badii, Nappini, Viticchi, Andreini, Bastianelli, Beneforti, Mori, Ceccherini, Sestini. A disp: Giorgi E., Landi, Vasai. All: Centi Gianluca

G.S.SERETO: Melani (77’ Mancini), Balò, Contri, Patti, Santomarco, Lovari, Saracini G. (18’ Pianigiani), Marcogiuseppe, Guiderdoni, Valentini, Palazzi. All: Melani David 7,5

ARBITRO: Sig.Lancellotti 6

ASSISTENTI: Sig.Lapi 6 e Sig.Lamberti 6

RETI: 5’ Sestini, 9’ Lovari (rig.), 57’ Sestini, 69’ Melani

Il Sereto chiude a Pergine l’annata con un pareggio che sa tanto di sconfitta, ma che non lascia l’amaro in bocca, visto la grande prestazione e la convinzione di aver fatto il massimo. Infatti il pareggio apre le porte alla finale per il Montalto mentre esclude il Sereto contro un Ponte alle Forche a cui avremmo dato volentieri una rivincita. Come detto buona prestazione di tutti gli arancio-neri e quindi c’è solo da elogiare i ragazzi. Montalto che si presenta alla sfida con la miglior formazione possibile, sulla falsa riga dell’andata. Il Sereto invece perde all’ultimo Sciarradi G. quindi Lovari in postazione di libero e Guiderdoni di nuovo in avanti a far coppia a Saracini. La partita inizia molto forte e dopo qualche scambio a centrocampo, palla in profondità per Sestini. Balò che sembra in anticipo viene tradito dal rimbalzo della palla che giunge così alla punta locale, che a tu per tu con Melani non perdona. Il vantaggio locale colpisce il Sereto chiamato adesso ad un’impresa. Per fortuna degli ospiti Bastianelli sbaglia un goal quasi già fatto a pochi metri dalla porta. Il Sereto trascinato da Saracini si scuote e prima costringe Torre ad un miracolo a botta sicura e poi viene atterrato dopo un controllo pregevole in area. Per l’arbitro è rigore che Lovari realizza per il pari. Purtroppo Saracini nell’impatto rimane infortunato subendo una distorsione ed è costretto poco dopo al cambio per Pianigiani. Mister Melani ridisegna la squadra avanzando Valentini. Nessuna delle due pedine è però punta vera e il Sereto fatica a creare i presupposti per il vantaggio. E’ invece il Montalto a sfiorare il raddoppio, prima con Sestini che calcia a lato poi con Beneforti che solo davanti a Melani si vede respingere il tiro. Con il Sereto leggermente in affanno, ma con l’1-1 che lascia aperto il discorso qualificazione si chiude il primo tempo. Ad inizio ripresa sono gli ospiti a cercare di spingere maggiormente, ma Torre non viene mai chiamato in causa. Il Montalto forse pago del risultato prova qualche contropiede risultando però poco cinico sotto porta. Al 52’ la grande occasione per il Sereto è sui piedi di Lovari che su punizione inquadra la porta; Torre fortunato e abile si salva non bene stilisticamente, ma in maniera efficace. Ma il Sereto sbanda nuovamente e al 57’ su cross di Giorgi, Melani respinge. Palla a Bastianelli che serve l’accorrente Sestini. Gran botta che supera prima Melani e poi Santomarco sulla linea di porta. Il goal che virtualmente chiude la gara apre un nuovo scenario. Mister Melani tenta l’ultima carta. Guiderdoni in porta e Melani in avanti, come qualche anno fa. Il Montalto spreca qualche buona punizione e al 69’ da angolo di Lovari, proprio Melani beffa il diretto marcatore e anticipa tutti sul primo palo infilando il pareggio. Tra lo stupore del pubblico e dei presenti gli ultimi minuti sembrano incandescenti. Guiderdoni al 73’ raccoglie con le mani un retropassaggio. Punizione a due e di nuovo traversa per Ceccherini come all’andata. Passa il tempo e per il Sereto si affievoliscono di più le speranze, visto che anche lo stesso Melani deve abbandonare per infortunio. Nonostante un corposo recupero il Montalto non sfrutta gli ultimi contropiedi, gestendo comunque un pareggio favorevole. Poi triplice fischio. Sufficiente la direzione di gara della terna con l’arbitro ben coadiuvato dai due esperti assistenti. Gara molto corretta nonostante l’intera posta in palio. Sia in campo che a fine gara è stato bello vedere vincitori e vinti scambiarsi complimenti e saluti. Auguriamo al Montalto una finale vittoriosa perché se lo meritano proprio, anche se di fronte troveranno un Ponte alle Forche agguerrito e deciso a non farsi sfuggire nuovamente Bellaria. Ci rivediamo il prossimo anno… Complimenti e di nuovo “In bocca al lupo…”
Finiamo parlando del Sereto. Un annata ancora una volta più che soddisfacente in cui i due obiettivi erano la Coppa Disciplina e il raggiungimento dei play-off. La prima è andata e anche se a fine partita, calcheremo il campo di S.Leolino per la premiazione. Anche i play-off sono stati centrati e siamo usciti con due pareggi. Senza sconfitte e con la convinzione che senza tanti eventi straordinari avremmo potuto passare il turno. Infortuni, assenze squalifiche pesanti purtroppo hanno fatto il resto. Da elogiare però tutti quelli che in queste due gare hanno dato tutto per esserci e per portare i colori in alto. Sarebbe invece da tirare gli orecchi a qualche altro, ma non è il momento. Adesso meritato riposo in attesa del nuovo anno… Con la speranza di poter iniziare a giocare già da settembre in campi in erba, con il sole e con il mare ad un passo dall’albergo… Per SEMPRE Alè SERETO Alè… Forza Ragazzi…

LE PAGELLE

Num Nome,Commento Voto Goal
1 Melani Sergio
Incolpevole sul vantaggio si riscatta in più occasioni, fino a capitolare nuovamente. Poi schierato in avanti realizza il goal dell'illusione prima di arrendersi all'infortunio. CORIACEO.
8
2 Balò Michele
Pronti via sbaglia l'intervento regalando il goal a Sestini. Poteva essere la mazzata invece di li in poi non fallisce più nulla terminando una stagione stellare. TALENT SCOUT.
7  
3 Contri Gianni
Grande prestazione senza sbavature. Regge l'urto degli avversari fino al termine dando anim'è core. TAPPABUCHI.
7  
4 Patti Francesco
Anche per lui la partenza da titolare è un pò sorprendente. Ma si cala nel ruolo giocando forse una partita come ai vecchi tempi, quando non marcava mai visita ed era diventato colonna portante della squadra. ERCOLE
7,5  
5 Santomarco Giuliano
Il treno di fascia era partito come un Intercity, arrivando a metà stagione da Regionale. Poi in continua ascesa fino a questi play-off dove ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori. FRECCIA ROSSA.
7,5  
6 Lovari Daniele
E' lui forse l'anima della squadra, da inizio anno trascina il gruppo. Con freddezza mette dentro il rigore del pari e da libero non fa rimpiangere l'assenti. A centrocampo però si vede che manca roba. La coperta è corta... IMPRESCINDIBILE.
8
7 Saracini Giacomo
Dopo la settimana di polemica parte come non mai. Prima costringe Torre al miracolo, poi costringe l'avversario al fallo da rigore. Purtroppo si infortunia e deve abbandonare il campo. Peccato perchè stasera lo vedevamo finalmente bene. SFORTUNATO.
7,5  
8 Marcogiuseppe Rocco
Il macinino di centrocampo. Ha fatto due semifinali incredibili. Palle recuperate ripartenze, grinta e determinazione. Non troppe le presenze, ma una buona base da cui ripartire e su cui puntare. PILASTRO.
8  
9 Guiderdoni Marco
Vasco Rossi direbbe..."SENZA PAROLE"... Impiegato nuovamente come attaccante da tutto contribuendo alla fase offensiva. Poi il cambio e te lo ritrovi guanti alle mani, tra i pali. Non compie miracoli e fa quel che può. UOMO SPOGLIATOIO.
8  
10 Valentini Stefano
Assente da troppo tempo per problemi personali, non può dare tanto a livello fisico. Esce alla fine comunque stremato con una gara in cui gli è mancato soltanto lo spunto per le conclusioni a rete. REDIVIVO.
8  
11 Palazzi Andrea
Altro giocatore che ha vissuto in sordina, causa problemi fisici e personali l'intera annata. Nel finale ha sempre risposto presente quando c'era da stringere i denti, mordere e non lasciare nulla al caso. Gara anch'essa perfetta senza sbavature. PASSIONE
8  
13 Pianigiani Alberto
Entra a freddo per sostituire Saracini. Si mette a centrocampo e corre come un dannato. Rincorre lotta, pur sbagliando quel qualcosa di troppo. Impegno infinito e amore costante per una maglia che si sente dentro. COSTANZA.
7,5  
14 Mancini Leonardo
Incita la squadra da fuori, come ha sempre fatto. Poi negli ultimi minuti entra, creando ben poco. Ma è tutto il contorno che gli vale il voto per l'intera annata. FEDELISSIMO.
7  
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